La libertà d’informazione in Italia
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Il monopolio del Presidente del Consiglio viola il diritto all’informazione

Già in altre occasioni avevo riferito dell’accanimento con cui la Sinistra italiana, nel suo ruolo di opposizione, non esitava a denigrare ed attaccare il nostro Paese nelle Sedi comunitarie con un’insistenza e durezza, mai riscontrata da parte delle opposizioni di altri Stati, mentre alcuni Leaders in Italia, in TV lamentavano come “questo Governo ha purtroppo screditato il nostro Paese sul piano internazionale”.
Anche da questo sito ho più volte riferito della gravi accuse rivolte al nostro Paese dalla Sinistra Italiana, che ha organizzato numerosi viaggi di suoi Esponenti a Bruxelles per chiedere di porre l’Italia in stati d’accusa perché il monopolio del Presidente del Consiglio, che controlla la RAI, e che è anche proprietario di Mediaset violava gravemente il diritto all’informazione, situazione che dalle reti televisive si estendeva anche alla stampa. Ricordo che la sinistra arrivò ad organizzare un’audizione in una Commissione parlamentare del dott. Serventi Longhi, segretario generale della FNSI, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, dal 1996 al 2007; Nello stesso periodo intervenne anche il professor Manzella, docente di diritto Costituzionale alla Luiss di Roma e Senatore DS. Anche la destra ha contestato la Sinistra, quando questa era al Governo, ma mai in questo modo, obiettivamente.
In questi giorni è in discussione al Parlamento europeo, a Strasburgo una risoluzione sulla situazione dei diritti umani in Europa di cui riporto qui di seguito la descrizione del punto all’Ordine del giorno.
Relazione Giusto Catania (A6-0479/2008) - Situazione dei diritti fondamentali nell'Unione europea (2004-2008) sulla situazione dei diritti fondamentali nell'Unione europea (2004-2008) [2007/2145(INI)]
Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni
La discussione si è svolta il 17 dicembre 2008
Come si vede il Relatore è l’Onorevole Giusto Catania del Gruppo confederale della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica, eletto in Italia nelle file del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea. Nella Sua proposta di Risoluzione il Relatore all’articolo 110 scrive (nei testi legislativi il soggetto è sempre il Parlamento europeo):
si compiace della situazione globalmente soddisfacente in termini di libertà di stampa esistente negli Stati membri, dal momento che tutti e 27 gli Stati membri figurano tra i primi 56 paesi della "Classifica mondiale della libertà di stampa 2007" di Reporter senza frontiere;
No comment! Cos’altro dire?
Per completezza di informazione, la cartina sopra riprodotta riguarda la classificazione attuale dei Paesi europei secondo Reporter senza frontiere, che fissa i seguenti livelli: «situazione ottima», «situazione soddisfacente», «problemi avvertibili», «situazione difficile», «situazione molto grave». L’Italia, al pari della tanto ammirata Spagna, Francia, ed altri è classificata con una situazione soddisfacente.