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Una presenza nella giungla del ciberspazio

Fonte:
CulturaCattolica.it
«Anche se nella storia dell’uomo, degli individui, delle famiglie, della società e infine dell’umanità intera il male si fosse sviluppato sproporzionatamente, offuscando l’orizzonte del bene, esso tuttavia non ti supererà! Cristo risorto non muore più. Anche se nella storia dell’uomo […] si potenziasse il male; anche se umanamente non si vedesse il ritorno al mondo, in cui l’uomo vive nella pace e nella giustizia, al mondo dell’amore sociale, anche se umanamente non si vedesse il passaggio, anche se infuriassero le potenze delle tenebre e le forze del male, tu, Vittima pasquale! Agnello senza macchia! Redentore! hai già ottenuto la vittoria! La tua Pasqua è [questo] passaggio! Tu hai […] fatto di essa la nostra vittoria! […]» (Giovanni Paolo II, S. Pasqua 1982).

C'eravamo anche noi al grande abbraccio di Piazza San Pietro il 24 marzo 2007, nel popolo che si è stretto attorno a Benedetto XVI. La storia di CulturaCattolica.it si innesta armoniosamente nel tronco del Movimento e della Chiesa, e sente come proprie le sottolineature che il Papa ha indirizzato al Movimento di Comunione e Liberazione:

La lotta per la Bellezza
: per testimoniare «la bellezza di essere cristiani in un'epoca in cui andava diffondendosi l'opinione che il cristianesimo fosse qualcosa di faticoso e di opprimente da vivere.» (Benedetto XVI,  24 marzo 2007)
«Viene in mente cosa diceva don Giussani nel 1964 a Varigotti, sulla Riviera ligure di Ponente. C'era un gruppetto di ragazzi e lui disse: "Noi dobbiamo lottare per la bellezza. Perché senza la bellezza non si vive. E questa lotta deve investire ogni particolare: altrimenti come faremo un giorno a riempire piazza San Pietro?" Si è riempita.» (R. Farina, Libero, 25 marzo 2007).

La lotta per difendere l'Uomo
contro tutti i tentativi di sfigurarne il volto:
«L'incontro con l'avvenimento cristiano è da duemila anni l'incontro con un fenomeno umano (un uomo, una compagnia di persone) nel quale la passione per la scoperta del proprio volto e l'apertura alla realtà risultano "stranamente" desti. Tale passione è continuamente ridestata da qualcosa che non è esito di pensieri o di particolari filosofie.» (L. Giussani, Alla ricerca del volto umano, Rizzoli 1995).

La presenza in tutti gli ambiti di vita
dove gli uomini gioiscono, soffrono, lottano per realizzare la propria umanità:
«Andate in tutto il mondo a portare la verità, la bellezza e la pace che si incontrano in Cristo Redentore». (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI). Andare in tutto il mondo significa anche "andare in tutti i mondi", nel mondo del lavoro, dell'educazione, della comunicazione. E' qui che vogliamo essere presenza, per realizzare quell'unità di "laici non laicisti e credenti non clericali" che il nostro sito è diventato da tempo. Per questo nascono incontri vivi, aperti, con persone di ogni provenienza appassionate all'umano. Ed è presenza che diventa sempre più autorevole, nell'amicizia fraterna di "SamizdatOnLine", rete di siti accomunati dalla stessa passione e dallo stesso giudizio sulla realtà. Citiamo come esempi recenti la lettera di Nerella Buggio sull'aborto tardivo di Careggi, in prima pagina sul "Foglio", e l'intervento di Assuntina Morresi alla trasmissione televisiva "Otto e mezzo" di G. Ferrara su La7, dedicata al discusso ultimo film di E. Olmi.
L'ultimo anno di CulturaCattolica.it è stato caratterizzato da un evento traumatico (il famigerato attacco hacker per la vicenda del "Padre delle spose"), risoltosi tuttavia con una rinnovata solidarietà e con un consolidamento degli accessi e delle pagine viste (nei primi due anni della nuova versione superano i 4 milioni). Non ci spaventano le contraddizioni e le insidie della Rete, per cui Benedetto XVI ha affermato, nel suo Discorso alla Plenaria del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali del 9 marzo 2007: «Gran parte di ciò che viene trasmesso in vari modi nelle case di milioni di famiglie nel mondo è distruttivo». Sul Web si possono incontrare splendidi monumenti, vetrine luccicanti, immense biblioteche, cattedrali sfolgoranti, locali equivoci, putride paludi, associazioni a delinquere...
Abbiamo una certezza: «Anche se nella storia dell'uomo, degli individui, delle famiglie, della società e infine dell'umanità intera il male si fosse sviluppato sproporzionatamente, offuscando l'orizzonte del bene, esso tuttavia non ti supererà! Cristo risorto non muore più. Anche se nella storia dell'uomo […] si potenziasse il male; anche se umanamente non si vedesse il ritorno al mondo, in cui l'uomo vive nella pace e nella giustizia, al mondo dell'amore sociale, anche se umanamente non si vedesse il passaggio, anche se infuriassero le potenze delle tenebre e le forze del male, tu, Vittima pasquale! Agnello senza macchia! Redentore! hai già ottenuto la vittoria! La tua Pasqua è [questo] passaggio! Tu hai […] fatto di essa la nostra vittoria! […]» (Giovanni Paolo II, S. Pasqua 1982).
Non ci interessa la Rete come "Second Life". Ci interessa la vita nuova del Risorto, da comunicare a tutti. Buona Pasqua!

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