Parlare di famiglia
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Il Relatore nella Relazione introduttiva del XIV Sinodo ordinario si è riferito al disegno primigenio della coppia umana come “dono” fatto alle persone umane unite in matrimonio. Gesù ha annunciato il messaggio concernente il significato del matrimonio come pienezza della rivelazione che recupera il progetto originario di Dio (Mt 19,3). Come Sacramento la visibilità dell’unione sponsale rimanda alle relazioni trinitarie e alla sponsalità invisibile del rapporto del Risorto con il suo corpo che è la Chiesa.
Questo progetto di Dio sul matrimonio e la famiglia offre la possibilità di pienezza per la vita delle persone interessate anche oggi, malgrado la difficoltà e i problemi che si riscontrano e che vanno affrontati alla luce di questo orizzonte.
Il cardinale Péter Erdő ha parlato di accoglienza e di attenzione pastorale del Sinodo, ma senza nessuna innovazione che tradisca il magistero passato e recente. A proposito dei divorziati risposati civilmente il porporato ha richiamato l’esortazione apostolica Familiaris consortio di San Giovanni Paolo II per dire che “l’integrazione dei divorziati risposati nella vita della comunità ecclesiale può realizzarsi in varie forme diverse dall’ammissione all’Eucaristia, come suggerisce la Familiaris consortio al n° 84”. E riguardo alla possibilità di riconoscere “semi di bene” anche in unioni di fatto: “Tra il vero ed il falso, tra il bene e il male, non c’è una gradualità, anche se alcune forme di convivenza portano in sé aspetti positivi, questo non implica che possono essere presentati come beni”. E così a riguardo delle persone omosessuali. “Anche se il problema non riguarda direttamente la realtà della famiglia”, ha detto il relatore al Sinodo, “si presentano situazioni quando tale comportamento influisce sulla vita di una famiglia. In ogni caso la Chiesa insegna che: ‘Non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie, neppure remote, tra le unioni omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia”. Nondimeno, gli uomini e le donne con tendenze omosessuali devono essere accolti con rispetto e delicatezza”. Ma pensiamo utile proporre tutta la relazione del Relatore, Card. Péter Erdő
Relazione introduttiva del Relatore generale, Card. Péter Erdő