Mons. #Zuppi dice che #Pannella è stato “uomo onesto” (sic)
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Bologna, 20 maggio 2016 - Un uomo generoso e onesto, pur non essendo sempre nel giusto. E’ questo il giudizio espresso dall’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi su Marco Pannella, scomparso ieri. “Non ho condiviso molto delle sue battaglie, anzi: alcune dal mio punto di vista erano proprio inaccettabili, però, bisogna riconoscere che tutto quello che ha fatto, lo ha fatto per convinzione e non per interesse. Ha pagato di persona il fatto di aver messo le sue idee davanti alla convenienza spesso utilizzata dai politici e per questo motivo le sue lotte erano sempre genuine. Alcune, come quelle sulla giustizia o sul terzo mondo, hanno trovato grandi convergenze, hanno aperto gli occhi alla pubblica opinione”.
Zuppi dice che #Pannella è stato “uomo onesto”.
ONESTO:
onèsto agg. [dal lat. honestus, propr. «onorato», der. di honos –oris «onore»]. –
1. Di persona che agisce con onestà, lealtà, rettitudine, sincerità, in base a principî morali ritenuti universalmente validi, astenendosi da azioni riprovevoli nei confronti del prossimo, sia in modo assoluto, sia in rapporto alla propria condizione, alla professione che esercita, all’ambiente in cui vive: è un uomo o. (o anche di animo o., di sentimenti o.);funzionario, amministratore o.; un commerciante, un artigiano o., che si accontenta di un giusto guadagno; è gente o.; una famiglia povera e o.; conservarsi, mantenersi, rivelarsi onesto. Anche di chi, nel suo lavoro, è scrupoloso, coscienzioso: è un impiegato, un operaio o.; è sempre stato un onest’uomo; un o. studioso (spesso con valore limitativo, intendendosi dire che supplisce con la diligenza alla mancanza di genialità, di originalità, e sim.). Talora con riguardo al comportamento in singoli casi: ha voluto essere o. per una volta tanto, e ha confessato spontaneamente il suo piccolo furto; è stato o. a chiedermi solo quindici euro per la riparazione; non sei stato o. con me; Onesto Iago, traduz. dell’ingl. honest Iago, espressione che ricorre frequente nell’Otello di Shakespeare, riferita talvolta sarcasticamente a chi, sotto false apparenze, nasconde intenzioni malvagie o prepara inganni, tradimenti. Con accezione partic. (ormai in disuso), donna o., ragazza o., la cui condotta, spec. nella sfera sessuale, si conformava a quei principî che dall’opinione comune venivano ritenuti moralmente corretti. Sostantivato, al plur., persone oneste: gli o.e gli imbroglioni; ha meritato il biasimo di tutti gli onesti.
2. Riferito a soggetto di cosa (indicante aspetto, atto, comportamento, ecc.):
a. Che esprime l’onestà dell’animo: ha una faccia o.; o che soltanto la finge esteriormente:si era presentato agli elettori sotto o. apparenze.
b. Che è conforme alla legge morale, alle leggi dell’onore, della rettitudine, della probità, o che, in genere, non ha nulla in sé di moralmente riprovevole: ha condotto sempre una vita o.; un’o. amministrazione; cresciuto, educato con o. principî; agire con mezzi o., per uno scopo o., con o. intenzioni; concedersi o. piaceri; non ho fatto nulla di men che o., di disonesto. Con sign. più particolari: prezzo, guadagno o., contenuto entro giusti limiti, non esorbitante (e così: prestare denaro a un interesse o.; le sue pretese mi sembrano o., e sim.); fare un’o. dichiarazione, relazione, testimonianza, sincera, leale, corrispondente a verità, non alterata per secondi fini; la sua è stata una critica o., equilibrata, obiettiva, non mossa da malanimo; è una domanda o., legittima, lecita. Ormai ant. col senso di conveniente, opportuno: Chi ei si fosser [i miei maggiori] e onde venner quivi, Più è tacer che ragionare onesto (Dante); se o. cagione avesse potuta avere (Boccaccio), cioè un motivo ragionevole, plausibile, che non suscitasse dubbî o critiche.
Avv. onestaménte, in modo onesto, con mezzi onesti, con onestà: vivere, agire, comportarsi onestamente; soldi guadagnati onestamente. In molti casi, spec. nel linguaggio parlato, ha un sign. più generico e vago, equivalente a locuz. quali «in coscienza», «in verità», oppure, in frasi negative, «senza offendere la verità, la giustizia, l’equità» e sim.: bisogna onestamente riconoscere che ...; onestamente, non mi sento di affermarlo; non si può onestamente pretendere di più da lui. Nella lingua ant., onorevolmente, decorosamente; con dignità e compostezza: Come ‘l candido piè per l’erba fresca I dolci passi onestamente move(Petrarca); con bel garbo, cortesemente: egli ci ha onestamente e in poche parole detta la maggior villania del mondo (Boccaccio).
http://www.treccani.it/vocabolario/onesto/
1. che agisce con rettitudine, con lealtà, con giustizia, astenendosi dal commettere il male
2. conforme a principi morali giudicati validi; non ispirato a volontà d’ingannare; retto, giusto: pensieri, sentimenti, propositi onesti; avere intenzioni oneste;condurre una vita onesta |critica onesta, obiettiva, imparziale, non faziosa |guadagno, prezzo onesto, proporzionato, non eccessivo
http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=onesto
Giudicate voi l’onestà di Pannella…