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Gay: Giuristi per la vita, da Scalfarotto accuse infondate

Fonte:
CulturaCattolica.it

(ANSA) - ROMA, 22 OTT - E' "infondata e risibile" l'accusa, lanciata dal sottosegretario Ivan Scalfarotto al presidente dei Giuristi per la vita Gianfranco Amato, di aver voluto equiparare gli omosessuali agli animali: e' quanto sostengono in una nota i Giuristi per la vita, in riferimento alle polemiche scatenate dal dibattito sull'omofobia, che si è tenuto il 20 ottobre scorso in un liceo romano, al quale hanno partecipato Amato e Scalfarotto. Nella nota l'associazione riporta le "esatte parole" di Amato in quel dibattito: "Il sentimento non può essere il solo fattore da considerare per definire il matrimonio. Occorre, infatti, tener conto di altri aspetti, come la bipolarità sessuale, la finalità procreativa, quella educativa, eccetera. Matrimonio e famiglia sono concetti che non possono essere oggetto di manipolazione giuridica. Se, infatti, si lasciasse decidere al Parlamento cosa è un matrimonio o una famiglia e si utilizzasse il solo criterio del sentimento, allora si potrebbe arrivare al paradosso di definire matrimonio come l'unione di cinque donne legate tra loro da un rapporto di reciproco amore, o di tre donne e tre uomini, o addirittura di un uomo e un cane, se si tiene conto dell'elemento affettivo che lega gli uomini agli animali". Ragionamento, peraltro - argomentano i Giuristi per la vita - che "non è nuovo e neppure originale, visto che da tempo viene utilizzato nella discussione circa l'ammissibilità del matrimonio tra persone omosessuali". (ANSA). AB 22-OTT-14 14:02 NNNN

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