A proposito di massoneria

Dal sito di Panorama: «Particolarmente interessanti sono i rapporti di Casaleggio con Giuliano Di Bernardo, già gran maestro del Grande oriente d’Italia e fondatore della Gran loggia regolare, massima autorità sulla e nella massoneria italiana. Con Panorama Di Bernardo sottolinea il comune sentire che lo lega a Casaleggio: «La sua visione e la mia sono molto simili» dice Di Bernardo.

«Entrambi riteniamo che nel futuro dell’umanità scompariranno le differenziazioni ideologiche, religiose e politiche. Per me a governare sarà una comunione di illuminati, presieduta dal “tiranno illuminato”, per Casaleggio a condurre l’umanità sarà la rete».

«Non mi risulta che Casaleggio sia massone» aggiunge Di Bernardo. Che conclude: «Grillo si rivolge alle masse; Casaleggio, invece, con il suo messaggio parla a un’élite. Io non votavo da 15 anni, ma sono tornato a farlo e ho dato la mia preferenza al Movimento 5 stelle. E molte delle persone che conosco e che condividono la mia visione del mondo hanno fatto lo stesso. L’importante è che Casaleggio non si faccia corrompere, che non accetti il compromesso con le altre forze politiche. Il rinnovamento deve essere radicale».
Autore:
Costa, Luca
Fonte:
CulturaCattolica.it
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Maurice Caillet - intervista radiofonica 20 febbraio 2013

Cos’è la massoneria?
“La massoneria è una nebulosa. La gente vi entra per i motivi più disparati, e per fini molteplici. È un’associazione internazionale. Cosa afferma?
Ufficialmente di perseguire il bene e il miglioramento dell’umanità.
La ragione umana, con le sue proiezioni e le sue giustificazioni, è una sorta di divinità per i massoni.”.

Come nasce?
“Il mito vuole che la massoneria speculativa nasca nel XVIII da un’evoluzione della massoneria c.d “operativa”, cioè il mito (ma ce ne sono diversi) vuole la massoneria moderna erede dei medievali costruttori di cattedrali. Da qui i massoni affermano di essere passati dalla costruzione degli edifici alla “Costruzione del mondo”.
Passando per le idee e non per la pratica”.

È vero che la massoneria è legata al giudaismo?
“Dipende. Non è facile dire ciò.
È vero che all’interno delle logge si intuisce una certa “compatibilità” tra l’ideologia giudaico-ebraica, che propone una speranza tutta celeste, e l’ideologia massonica, che propone una speranza tutta terrestre. Per i cristiani è diverso.
In realtà è da sottolineare che l’impulso ideologico della massoneria deriva dal naturalismo, dal giusnaturalismo (Grozio, nd. Luca), e dal nominalismo. E anche dal protestantesimo.
Vero è che la massoneria punta all’affermazione di una religione universale, il giudaismo di un Dio universale. Anche in questo c’è qualche compatibilità”.

Come si può riconoscere un massone? È vero che avete dei segni per identificarvi?
“Sì, ci sono dei segni. Ma è anche vero che c’è il segreto da mantenere. Quindi si è molto prudenti a metter in pratica questi segnali quando si incontrano sconosciuti. Io ad esempio venivo a sapere che qualcuno era massone perché (inspiegabilmente) me lo dichiarava, più che per strani gesti”.

Come è uscito dalla massoneria?
“Nel 1984. Sono stato a Lourdes con mia moglie, che era molto malata. Non potendo entrare con lei alle vasche, sono entrato casualmente in una cripta. Lì per la prima volta in vita mia ho assistito ad una messa. E mi sono sentito chiamare personalmente da Gesù. Gesù mi ha parlato. E allora, ancora oggi faccio fatica a spiegarmi quei momenti, sono andato dal parroco dopo la messa e ho chiesto il battesimo”.

La loggia cui apparteneva come ha reagito alla notizia della sua conversione?
“Quando l’ho annunciato alla riunione (ce n’è una ogni 15 giorni per ogni loggia),... molto male, malissimo. Nessuno mi guardava più, non sapevano cosa dirmi. Lì ho visto la vera “tolleranza” tanto sbandierata dalla massoneria. Per i cattolici non vale. Ma già lo sospettavo, il Papa è il nemico numero uno per i framassoni”.

Ci sono cattolici massoni in Francia?
“Sì, ci sono cattolici che diventano massoni...”

Anche preti e vescovi?
“Non so con certezza di vescovi massoni, no. Ma so che ci sono vescovi che flirtano, passatemi il termine, con la massoneria, che dialogano. E non ho mai capito il perché. Non capisco quale sia l’obiettivo, il fine...”.

Quali sono le cose alle quali la massoneria dedica più attenzione?
“Influenzare l’opinione pubblica. Senza dubbio. Soprattutto sui temi che la massoneria affronta con la politica, e che ritiene importanti per i suoi disegni.
L’aborto: ai tempi della discussione della legge fu fatto un lavoro enorme di pressione sui media per dirigere l’opinione delle masse, ma ancor di più sui politici della destra, che nel ’74 infatti... non si opposero con decisione e la legge passò senza problemi.
Oggi anticoncezionali, divorzi, matrimoni gay, libertinaggio, relativismo, sono questi i temi.
L’edonismo, il desiderio di piacere, il rifiuto della sofferenza.
L’uomo deve essere libero di votarsi al piacere. Questo è il miglioramento cui punta la massoneria”.

Che ruolo hanno l’occultismo, l’esoterismo, la magia?
“La framassoneria non esisterebbe senza esoterismo, è un esoterismo.
E i rituali hanno tutti a che fare con la magia, con l’evocazione di forze oscure. Da subito. Dalle iniziazioni.
Il motto della massoneria è liberté, égalité, fraternité, ma l’interpretazione di questo motto non è che un modo di scimmiottare il cristianesimo.
A volte mi chiedevo se c’era il demonio nella massoneria.
Sì, c’è. Io stesso per uscirne, nel momento in cui ho voluto uscirne ho percepito questa cosa”.

Ci può essere conciliazione tra cattolici e massoni?
“È dura. Ma la cosa ancora più dura è che i cattolici non hanno chiaro il perché per essi è un peccato grave essere massoni. Molti lo ignorano. Molti dicono che è dall’83 che la Chiesa non si pronuncia, e che la scomunica fu revocata. Non c’è chiarezza”.

Ma la massoneria accetta gli atei?
“Dipende, la Gran Loggia di Francia in teoria sì. La Gran Loggia Nazionale di Francia in teoria no. Ma anche la dove c’è questo Grande Architetto dell’Universo, o dove viene richiesta una qualche fede in Dio, in realtà Dio c’entra poco e niente. Deismo forse”.

Si parla di “gradi inferiori” e “gradi superiori” nella massoneria, ma anche di una grande uguaglianza tra i membri delle logge. Come stanno le cose?
“È molto complicato.
La maggior parte di coloro che entrano nella massoneria non hanno la minima idea di cosa sia veramente, ignorano in cosa si stanno cacciando.
La massoneria divide l’umanità in due: iniziati e profani. Massoni e non massoni.
Ma chi appartiene ai gradi inferiori (i primi tre soprattutto), non ha la minima idea di cosa avvenga ai gradi alti.
Un apprendista non sa cosa fanno i compagni, i compagni non sanno cosa fanno i maestri. Quindi chi fa parte dei gradi inferiori non è poi tanto di più che uno strumento dei superiori.
Cosa succede negli “Atelier di perfezionamento”? Un apprendista non lo sa.
Cosa succede in “Logge Blu”, “Logge di San Giovanni”, “Logge di Base”, in pochi sanno cosa succede. E la differenza è enorme.
Io ho superato il 17° grado. Dei gradi superiori so che al 30 grado il rito prevede di calpestare la “Tiara dei Papi”.
Il Papa è l’avversario numero uno. Lo sanno tutti questo in realtà, anche chi non lo dice. La Chiesa Cattolica è universale, ha un Papa che difende l’integralità della fede, una fede che si “oppone al mondo”. La Chiesa Cattolica è il nemico della massoneria”.

Ma i riti massonici hanno pretesa di scientificità?
“Io sono stato un chirurgo, un medico, e posso dire che dal punto di vista scientifico i riti massonici sono assurdità”.

Quanto è stretto il legame massoneria-politica?
“Dopo la seconda guerra mondiale abbiamo avuto in Francia almeno una cinquantina di ministri appartenenti al Grande Oriente, il governo socialista attuale è massonico ad esempio, molto”.

Viviamo in una società a base massonica, laicista, qualche illustre intellettuale propone di trasformare il Natale in “Festa della libertà” o in “Festa dei bambini”, la massoneria è coinvolta anche in questi disegni?
“Sì. Così come ai miei tempi era coinvolta nella questione dell’aborto. Io stesso praticavo aborti in Bretagna, sono stato il primo anzi, e contribuivo a diffondere questo modello di “progresso e tolleranza”. E oggi i temi sono quelli che vediamo ogni giorno”.

È vero che lei prega per la conversione dei massoni?
“Ogni sera prima di dormire. Molti massoni sono solo uomini che si sono persi.
Persi cercando risposte alle domande sulla vita e sul loro destino. Non sanno nulla di Gesù, in Francia nessuno sa niente di Gesù ormai, come non sapevo niente io, e come ci sono finito io molti finiscono nelle logge. Per loro prego”.