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“Cultura[Cattolica.it] dell’incontro”

Fonte:
CulturaCattolica.it

«Noi dobbiamo andare all’incontro e dobbiamo creare con la nostra fede una “cultura dell’incontro”, una cultura dell’amicizia, una cultura dove troviamo fratelli, dove possiamo parlare anche con quelli che non la pensano come noi, anche con quelli che hanno un’altra fede, che non hanno la stessa fede. Tutti hanno qualcosa in comune con noi: sono immagini di Dio, sono figli di Dio. Andare all’incontro con tutti, senza negoziare la nostra appartenenza.» [Papa Francesco, alla Veglia di Pentecoste 2013

Nella veglia di Pentecoste con Papa Francesco, il nostro cammino e il tentativo di presenza anche nel web ha trovato, in queste parole, il suo sostegno e l’invito a continuare nell’opera di annuncio.

Siamo nati oramai quasi vent’anni fa con il desiderio di incontrare gli uomini nella rete, consapevoli che questa era, ed è, una di quelle «periferie» di cui parla con insistenza papa Francesco. Abbiamo fatto tanta strada e abbiamo fatto tanti incontri: con giovani, con insegnanti, con uomini in ricerca, con personaggi con cui è iniziato un cammino (anche se poi è potuto sembrare un «sentiero interrotto»). Abbiamo giudicato la realtà, cercando punti di confronto e desiderando sempre far emergere verità e bellezza; spesso abbiamo combattuto (cercando di «essere furbi», per non cadere nelle grinfie del diavolo). Abbiamo dato voce ai nostri fratelli perseguitati e abbiamo gridato il nostro dolore e il nostro sdegno di fronte alla morte data alla cara Eluana. Non ci siamo né nascosti né trincerati; non ci siamo camuffati dietro all’ovvio del politically correct. Abbiamo trovato tanti compagni di cammino con cui abbiamo condiviso gioie, responsabilità e speranze.
Ma soprattutto non abbiamo dovuto né voluto negoziare la nostra appartenenza. E ne siamo lieti e fieri.

Quando abbiamo ascoltato la parola del Papa, il nostro cuore si è riempito di gioia e di coraggio.
Andiamo avanti!

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