Come un granello di senape
- Autore:
- Curatore:
- Fonte:

«Chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa» Mi ha sempre impressionato la semplicità di questo versetto, e mi ha sempre dato la consapevolezza che Gesù, per salvarci, ci chiede pochissimo, come i pochi pani per la moltiplicazione. Sono stato recentemente alla trasmissione Uno Mattina, per raccontare, con Paola e Lamberto Corbellotti, il miracolo che Madre Maria Maddalena dell’Incarnazione ha operato. Una guarigione miracolosa, certo, che ha generato un vero movimento di fede popolare. E avrei desiderato un servizio televisivo ampio e documentato, come del resto ci era stato detto. Però, purtroppo, il tutto si è svolto in una manciata di secondi, al punto che ho scritto al responsabile della trasmissione il mio disappunto. E così ho scritto al responsabile, che ho sempre considerato amico: «Oggi siamo stati alla trasmissione di Uno Mattina, e – a dire il vero – siamo rimasti un po’ delusi: sia Elisabetta che tu ci avevate parlato della possibilità di fare conoscere l’esperienza di Madre Maria Maddalena dell’Incarnazione, la conversione di Pietro Sarubbi per lo sguardo durante il film, e il tutto in un tempo abbastanza ragionevole (almeno una quindicina di minuti).
Che delusione il giornalista conduttore: non sembra neanche averci considerato, non ci ha detto nulla prima del servizio, e in pochissimi minuti ha concluso il tutto. E credo che sia stato difficile per i tanti telespettatori capire qualcosa di quello che volevamo comunicare.
Siamo partiti dopo la Messa in Coena Domini, siamo tornati appena in tempo per il Passio, e tutto per non riuscire a comunicare quello che tu, con tanto entusiasmo e partecipazione, ci avevi proposto.»
Sembrava tutto finito, anche se il responsabile ci ha detto che per molti che ci hanno visto era stata una cosa bella e significativa. «Parole di consolazione», pensavo.
Ed ecco il miracolo. Uno spettatore ha scritto a Sr. Maria Gloria Riva queste parole: «Ho visto in tv la testimonianza di un miracolato grazie alle vostre preghiere.
Ho perso la mia giovane e meravigliosa moglie l'anno scorso. Abbiamo pregato, sperato, fino all'ultimo, sempre. Ho gridato pietà notte e giorno al mio Dio.
Mentre pregavamo per la sua guarigione, è stata colpita da un'altra malattia, la leucemia, indipendente dal tumore che l'aveva colpita da alcuni anni.
Mia moglie era tutta la mia vita, forse non lo sapevo nemmeno quanto. Era il sorriso della mia vita, la fiducia nel futuro, amava i suoi figli immensamente come una mamma può amare i suoi pulcini. Mia madre ha girato tutti i santuari italiani e europei per chiedere la sua guarigione. Ho chiesto preghiere a sacerdoti.
Nel 2010 muore mio padre per un ictus improvviso, mia madre si ammala di Alzheimer e adesso è in una RSA, senza un minimo di lucidità, mio fratello ha in me un odio patologico che da quando è morto mio padre si è scatenato anche in azioni legali. Mia moglie l'anno dopo comincia a peggiorare nel suo tumore e in appena 15 giorni è morta per la leucemia.
Da quando è morta mia moglie non riesco più a trovare la fede. Non riesco a credere, a fidarmi di Dio. Vivo stancamente e vorrei morire anch'io.
Perché il silenzio inspiegabile di Dio alle nostre richieste, suppliche ?
Perché la mia famiglia non è stata ascoltata? Perché la mia preghiera è stata carta straccia? Perché i miei figli devono crescere senza la carezza e il sorriso della mamma?
Vorrei tanto sapere di mia moglie, dov'è , come sta? Se ci vede? Se gli interessiamo ancora o se gli interessa solo il bagliore di Dio. Vorrei tanto sapere perché non si fa trovare nemmeno nei sogni, nemmeno ai suoi figli, vorrei ...vorrei... darei la mia vita... per sapere.
Invece intorno a me solo silenzio e oscurità…»
Il miracolo di una presenza che fa sorgere le domande, e che riapre alla speranza. Per tutti.
Ieri Lamberto, dopo la trasmissione, lieto diceva che era accaduta una cosa grande, in TV, tra le notizie, c’era stato il racconto di qualcosa di buono. Aveva ragione. Quel qualcosa di buono ha toccato il cuore degli uomini. RIPARTIAMO DA QUI!