Io sono Malala 11 - I riconoscimenti

“Se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo, cerchiamo di armarci con l'arma della conoscenza e di farci scudo con l'unità e la solidarietà. Cari fratelli e sorelle, non dobbiamo dimenticare che milioni di persone soffrono la povertà, l'ingiustizia e l'ignoranza. Non dobbiamo dimenticare che milioni di bambini sono fuori dalle loro scuole. Non dobbiamo dimenticare che i nostri fratelli e sorelle sono in attesa di un luminoso futuro di pace. Cerchiamo quindi di condurre una gloriosa lotta contro l'analfabetismo, la povertà e il terrorismo, dobbiamo imbracciare i libri e le penne, perché sono le armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo. L'istruzione è l'unica soluzione. L'istruzione è la prima cosa. Grazie".
Curatore:
Leonardi, Enrico
Fonte:
CulturaCattolica.it
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ANDREW BURTON, GETTY IMAGES

I riconoscimenti
Il giorno del suo 16º compleanno, il 12 luglio 2013 Malala fu invitata a parlare nella sede delle Nazioni Unite a New York dove venne insignita del Premio per i Diritti Umani e Messaggera di pace nel mondo.
E l'11 dicembre 2014, a 17 anni, ricevette a Oslo il premio Nobel per la Pace assieme all'attivista indiano Satyarthi (indu per sfruttamento bambini).
In occasione di questi riconoscimenti e premiazioni, ha espresso una profonda gratitudine per l'invito ricevuto, per la possibilità di far conoscere la situazione del suo paese, per diffondere l'appello di ciò che le stava a cuore.
Questi i punti fondamentali dei suoi discorsi :
- La gratitudine a Dio per averla protetta, ai suoi genitori per averla sempre sostenuta e agli organi supremi delle Nazioni Unite per averle concesso l'onore di essere lì a raccontare la sua storia
(Malala a New York si è presentata con lo scialle di Benazir Bhutto) e la situazione del suo paese.
- La coscienza di non parlare a nome solo suo ma a quello di migliaia di voci che lei rappresentava.
- Il potente senso di appartenenza ad una storia, nello svolgersi della quale le persone che l’avevano circondata e amata le avevano testimoniato il valore del rispetto umano, della libertà, e della cultura.
- La denuncia della violenza operata dai Talebani e da tutti coloro che in ogni tempo vogliono far tacere e sopprimere chi si batte per i diritti umani e per l'istruzione dei bambini dimenticati e senza voce che nel mondo chiedono un cambiamento.
Per tutti costoro, la condanna si è sempre accompagnata in lei ad una profonda compassione imparata prima di tutto da suo padre, e dai giganti della misericordia quali Maometto, Gesù Cristo, Buddha. E la spinta ad operare è stata ereditata da Martin Luther King, Nelson Mandela, Muhammad Ali e da Gandhi, e Madre Teresa.
- L'appello ai leader mondiali, ai governi e ad ogni uomo affinché guardino alla povertà, all’ignoranza, al razzismo e alla privazione dei diritti come ai principali problemi da affrontare, operando in nome della concordia fra gli uomini e della prosperità.
E Malala ha concluso il discorso alle Nazioni Unite con queste parole:
“Se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo, cerchiamo di armarci con l'arma della conoscenza e di farci scudo con l'unità e la solidarietà. Cari fratelli e sorelle, non dobbiamo dimenticare che milioni di persone soffrono la povertà, l'ingiustizia e l'ignoranza. Non dobbiamo dimenticare che milioni di bambini sono fuori dalle loro scuole. Non dobbiamo dimenticare che i nostri fratelli e sorelle sono in attesa di un luminoso futuro di pace. Cerchiamo quindi di condurre una gloriosa lotta contro l'analfabetismo, la povertà e il terrorismo, dobbiamo imbracciare i libri e le penne, perché sono le armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo. L'istruzione è l'unica soluzione. L'istruzione è la prima cosa. Grazie".

Oggi
Il premio Nobel, che oggi nel 2022 ha 25 anni, nel 2020 a 22 anni si è laureata in filosofia presso l'Università di Oxford e ha ricevuto molti riconoscimenti e premi per la sua testimonianze e i valori per i quali si è sempre battuta (3). Vive a Birminghan, si è recentemente sposata con un imprenditore del Punjab e lavora come Manager presso un Istituto pakistano.

NOTE
3. PREMI 2011: National Youth Peace Prize; 2012: Anne Frank Award for Moral Courage;
2012 Mother Teresa Awards for Social Justice (Alla famiglia è stato negato il permesso di partecipare alla cerimonia di premiazione in India dalle autorità pakistane per problemi di sicurezza; quindi il premio è stato portato di nascosto a suo padre dal regista britannico-pakistano Sevy Ali);
2013: International Children's Peace Prize;
2013: Premio Sakharov per la libertà di pensiero conferita dal Parlamento europeo;
2013: Laurea ad honorem dall'Università Edimburgo; 2013: Pride of Britain;
2014: Nominata per il Children's Nobel Prize; 2014: Awarded Honorary Life Membership by the PSEU (Irlanda);
2014: Skoll Global Treasure Award; 2016: Presidente onorario dell'Unione degli studenti dell'Università di Sheffield;
2017: Youngest ever United Nations Messenger of Peace;
2020: aperta una scuola elementare a suo nome, chiamata "Malala Elementary" a Ford Bend County, Texas.