IRC in compresenza?
- Autore:
- Fonte:
Domanda
Gentile professore Incampo,
insegno in una scuola primaria per 16 ore e completo le ore con la scuola dell'infanzia. Per la primaria la normativa stabilisce che lo stesso insegnante della classe non può svolgere attività alternativa ad alunni della propria classe. Per la scuola dell'infanzia vale la stessa cosa?
Il docente della sezione può svolgere attività alternativa ai suoi stessi alunni oppure questi devono essere affidati a insegnanti di altra sezione? ma in che maniera?
Nella primaria c'è la compresenza dei colleghi, mentre all'infanzia no. Pertanto sorge il problema.
Cercando nella normativa, non riesco a trovare riferimenti che chiariscono il da farsi.
La ringrazio sempre per la preziosa disponibilità e la saluto cordialmente.
Risposta
Relativamente alla prima domanda risponde che la Circolare Ministeriale numero 316 del 28 ottobre 1987 tra l’altro così recita: “Relativamente alle modalità di impiego del personale per lo svolgimento delle attività didattiche e formative e per l'assistenza allo studio o alle attività individuali si precisa che debbono prioritariamente essere utilizzati docenti totalmente o parzialmente in soprannumero o comunque tenuti al completamento in quanto impegnati con orario inferiore a quello d'obbligo, nonché docenti dichiaratisi disponibili a prestare ore eccedenti. Tali docenti debbono essere scelti fra quelli della scuola che non insegnano nella classe o nelle classi degli alunni interessati alle attività in parola, atteso che così viene assicurato, per gli alunni avvalentisi e per quelli non avvalentisi, il rispetto del principio della "par condicio". “….”
Relativamente alla seconda domanda ti faccio notare che l’IRC non è disciplina da svolgere in compresenza.