Congedo straordinario con retribuzione per dottorato di ricerca

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda



Gent.mo Prof. Incampo
Approfitto della sua gentilezza e competenza per chiederLe un’informazione.
Sono una IdR a tempo determinato presso la scuola secondaria di II grado con cattedra piena da 15 anni e ricostruzione di carriera. Per questo a.s. 2023-2024, ho fatto una richiesta scritta alla Dirigente del Liceo dove insegno per congedo straordinario con retribuzione per dottorato di ricerca.
In tale richiesta ho aggiunto come allegato le seguenti leggi, che rafforzano la mia richiesta di retribuzione per l'assenza per il solo a.s. 2023-2024. Tali leggi sono:
1) Certificato di iscrizione e frequenza dottorato di ricerca presso la Pontificia Università di Roma, a.a. 2023-2024.
2) Stralcio Legge Stato del 13 agosto 1984, n. 476, art. 2.
3) Stralcio Legge Concordato del 25 marzo 1985, n. 121, art. 10, c. 2
4) Stralcio DPR n. 175 del 2 febbraio 1994, art. 2.
5) Circ. Minst. 4 novembre 2002, n. 120, c.1.
Dal canto suo, la dirigente ha rigettato la mia richiesta di congedo retribuito rispondendomi con lettera protocollata. Lei si giustifica scrivendo che, essendo io una docente a tempo determinato, non ho diritto ad alcuna retribuzione per il periodo richiesto in virtù della circolare (che lei riporta) del MIUR n. 15 Prot. N. AOODGPER 1507 del 22 febbraio 2011 avente oggetto "Dottorato di Ricerca e problematiche connesse", c. 2 "Congedo al personale con nomina a tempo determinato".
Ora mi trovo in gravissima difficoltà e desidero che lei possa darmi un'indicazione precisa, poiché credo che la dirigente sia in errore e che io abbia diritto al congedo retribuito. La pregherei vivamente di rispondermi quanto prima per dirmi se mi sbaglio e se esiste un articolo di legge, oltre quelli sopracitati, che verta a mio favore.
La ringrazio comunque fin da ora per il tempo che ha speso per leggere questa mia e per un'eventuale risposta.
Con riconoscenza.

Risposta



Come previsto dal comma 57 dell’articolo 52 dalla Legge numero 448 del 28.12.2001, tale beneficio è previsto anche per il personale non di ruolo.
Il Decreto Ministeriale numero 224 del 30/04/99, pubblicato in G.U. del 13/07/99, numero 162, che al comma 1 dell’articolo 5 così recita: “Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di età e cittadinanza, coloro che sono in possesso di laurea o di analogo titolo accademico conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche, anche nell’ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilità.”