Testo di alternativa?

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda



Egregio Prof. Incampo
Siamo alcune idr nella scuola primaria. Nel prossimo Collegio docenti, del 17/05/2023, tra i punti all'ordine del giorno dell'adozione dei libri di testo sarà messo a votazione anche l'adozione del testo di attività alternativa dal titolo "Alternativamente" https://raffaelloscuola.it/scuola-primaria/alternativamente.
Di fronte alla nostra perplessità esplicitata alla vicaria ci è stato risposto che anche i bambini dell'attività alternativa hanno il diritto di avere un testo sul quale lavorare. In questo modo, a parer loro, tutte le insegnanti dell'alternativa seguirebbero una linea. Le chiediamo, gentilmente, una sua risposta su qual è la posizione che dovremmo mantenere e quali sono le normative di riferimento da presentare in Collegio in caso di un un nostro voto contrario.
In attesa di un suo positivo riscontro.
Le porgiamo i nostri più cordiali saluti!

Risposta



Per prima cosa chiariamo che le vicarie non hanno il potere di legiferare.
Detto questo aggiungo che la norma prevede che all’atto dell’iscrizione l’alunno, o i genitori, devono chiedere solo se si avvalgono o meno dell’IRC.
Come puoi notare non viene chiesto di scegliere cosa fare, ma solo se si avvalgono dell’IRC.
Questo significa che assolutamente non si può adottare il testo di alternativa.
Inoltre io ricorderei alle “vicarie” che è il consiglio di interclasse a stabilire i contenuti e di questa attività che nasce quell’anno e finisce quell’anno.
A parere di chi scrive far acquistare allo Stato un libro di alternativa anziché di Religione è un furto.