Assenza
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Domanda
Gent.mo Dott. Incampo,
Sono un docente di religione con ricostruzione di carriera, in servizio da 7 anni. La disturbo in quanto vorrei, se fosse possibile, avere alcune delucidazioni in merito ai giorni di malattia che ci spettano ogni anno. Avevo letto di 18 mesi, in un triennio scolastico, per docenti di ruolo e docenti a TD con ricostruzione di carriera. E’ corretto? Nel mio caso, a quanti mesi di malattia avrei diritto in un anno? Ad ottobre del 2022 sono stato a casa per 12 giorni (causa covid), ma la segreteria scolastica mi aveva detto che il covid risulta ancora al pari di un ricovero ospedaliero e, per tale motivo, quei giorni non sarebbero dovuti essere conteggiati anche perché pagati al 100%. Un’ultima cosa: quando si parla di retribuzione al 100% nel primo mese, 50 % secondo mese, etc… si fa sempre riferimento allo stipendio che il lavoratore percepisce stando in mutua. Giusto? Mi scuso ancora per il disturbo, ma volevo sapere una volta per tutte come stessero davvero le cose. La ringrazio. Le auguro una buona serata.
Risposta
Essendo tu destinatario di ricostruzione di carriera, le assenze devono essere calcolate come agli insegnanti di ruolo.
Le assenze, i permessi e le ferie degli insegnanti di religione cattolica vengono normate dall’art. 19 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2007, e precisamente dal comma 1 e il comma 6.
Il comma 1 recita testualmente: “Al personale di cui all’art. 3, comma 6, del DPR 399/88 si applicano le disposizioni in materia di ferie, permessi e assenze stabilite dal presente contratto per il personale assunto a tempo indeterminato”.
Questo significa che per gli insegnanti di religione cattolica che hanno almeno quattro anni di servizio, il titolo di specializzazione previsto dall’intesa e orario cattedra, quindi hanno la ricostruzione di carriera, le assenze, i permessi e le ferie, vengono individuati dagli articoli compresi dal numero 19 al numero 23 del CCNL, vale a dire come gli insegnanti a tempo indeterminato.
Possiamo così sintetizzare:
1. 18 mesi di assenze per malattia, in un triennio, con trattamento economico intero nei primi nove mesi, ridotto al 90 % nei tre mesi successivi e ridotto al 50 % per gli altri sei mesi; ulteriori 18 mesi di assenza per particolari malattie gravi.
2. 36 giorni di ferie pagate.
3. 8 giorni all’anno di permesso retribuito per esami e concorsi.
4. 15 giorni per matrimonio.
5. 3 giorni consecutivi per grave lutto per ogni evento.
6. 3 giorni di permesso retribuito per gravi motivi.
7. 6 giorni di ferie durante le attività didattiche anche con onere per lo Stato (per particolari motivi personali e familiari documentati).