IRC e Ed. Civica: norma di riferimento
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Domanda
Buongiorno professor Incampo, insegno religione con contratto al 31/08 alla secondaria di secondo grado. Mi chiedo (premetto che ho già letto la normativa di riferimento, legge n.92 del 2019) se l'insegnante di religione può insegnare educazione civica alla secondaria di secondo grado (da quello che ho capito può farlo solo l'insegnante di diritto) e se può essere coordinatore di educazione civica.
Quale è la norma di riferimento, qualora l'IRC possa insegnare, per dimostrare tale possibilità?
Inoltre in una UDA di educazione civica di un quarto superiore, non hanno proprio inserito la mia disciplina, tutte le altre sono presenti. Posso reclamare?
Grazie mille.
Risposta
Ti potrebbe essere utile questa mia modestissima sintesi.
• La Legge 92 del 20 agosto 2019
• un monte orario non inferiore a 33 ore
• gli assi tematici fondamentali sono tre
1. lo studio della Costituzione,
2. lo sviluppo sostenibile
3. e la cittadinanza digitale
• Dalle linee guida del MIUR
• “le Istituzioni scolastiche sono chiamate, pertanto, ad aggiornare i curricoli di istituto e l’attività di programmazione didattica …,
• per sviluppare “la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente e consapevolmente alla vita civica, culturale e sociale della comunità”
• Il comma 3 dell’artico 2, della legge, così recita: “Le istituzioni scolastiche prevedono nel curricolo di istituto l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, specificandone anche, per ciascun anno di corso, l’orario, che non può essere inferiore a 33 ore annue, da svolgersi nell’ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti.”
• L’Educazione civica deve essere inserita, attraverso i consigli di classe, nel curricolo della scuola, e siccome l’IRC è parte integrante del curriculo, in quanto disciplina con pari dignità rispetto alle altre, anch’esso deve essere coinvolto in tale insegnamento, come le altre materie
• La nuova Educazione civica, mira a stimolare negli alunni il rispetto del bene comune e quello di un umanesimo più integrale, piuttosto che frammentato, in linea con i principi pedagogici della scuola italiana.
• Questo significa che l’irc è appieno coinvolta negli stimoli sopracitati in quanto:
• L’IRC è una disciplina trasversale
• La dimensione religiosa costituisce l’uomo “integrale”
• L’IRC possiede la caratteristica di attraversare tutti saperi, la storia l’arte, la letteratura, le scienze, il diritto, l’economia, l’ambiente
• Ecco l’IRC in quanto stimola la ricerca del “senso esistenziale” ed integrale dell’uomo
• L’Educazione civica deve essere valutata in decimi con voto di consiglio come avviene per il voto di condotta.