Una curiosità: conviventi e separati possono insegnare religione?
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Domanda
Buongiorno, una curiosità, vorrei sapere se conviventi e separati possono insegnare religione? Grazie mille.
Risposta
Il giudizio sull’idoneità dell’insegnamento della religione cattolica è di competenza esclusiva dell’Ordinario diocesano che oltre alla competenza personale e ai requisiti di idoneità per un certo tipo di scuola, valuta anche la situazione morale di chi non deve essere in contraddizione con quanto insegna.
Le situazioni richiamate (separazione e altro) non vengono valutate per quel che attiene il giudizio di legittimità giuridica o di morale personale, ma in relazione all’incidenza che tale situazione di fatto può provocare nell’ambiente.
Sentenze della Sacra Rota, annullamento e quant’altro sono di competenza giuridica; all’Ordinario diocesano interessa che chi insegna religione goda di una stima sufficiente per presentarsi come testimone di una fede che coinvolge la vita.
Naturalmente casi particolari vanno esaminati con diligenza e guardando la situazione reale sempre con grande attenzione verso il soggetto interessato e il bene della comunità scolastica e dell’ambiente in cui l’IdR opera.