Allattamento
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Domanda
Gentile prof. Incampo,
chiedo chiarimenti riguardo la questione "allattamento". Ho un bambino di 5 mesi e a settembre riprenderò il lavoro per 11 ore settimanali presso scuola secondaria secondo grado. Sono a chiederle: di quante ore si ha diritto per allattamento? Sono da concordare con il dirigente? È prevista la nomina di un supplente? Le ore di riposo rimangono quelle prestabilite inizialmente o possono variare di settimana in settimana in base alle esigenze?
Mi scuso per le tante domande, ma non trovo informazioni dettagliate.
La ringrazio e le auguro buona estate.
Risposta
I riposi giornalieri per allattamento sono previsti dal Decreto Legislativo numero 151 del 26 marzo 2001 e sono un diritto, questo significa che la lavoratrice madre deve essere messa in condizione di poter allattare.
L’articolo 39 del Decreto legislativo numero 151 del 26 marzo 2001 intitolato “Riposi giornalieri della madre” recita così:
“1. Il datore di lavoro deve consentire alle lavoratrici madri, durante il primo anno di vita del bambino, due periodi di riposo, anche cumulabili durante la giornata. Il riposo è uno solo quando l'orario giornaliero di lavoro è inferiore a sei ore.
2. I periodi di riposo di cui al comma 1 hanno la durata di un'ora ciascuno e sono considerati ore lavorative agli effetti della durata e della retribuzione del lavoro. Essi comportano il diritto della donna ad uscire dall'azienda.”
3. I periodi di riposo sono di mezz'ora ciascuno quando la lavoratrice fruisca dell'asilo nido o di altra struttura idonea, istituiti dal datore di lavoro nell’unità produttiva o nelle immediate vicinanze di essa.
Essendo l’orario di lezione inferiore a sei ore giornaliere articolato in cinque giorni, hai diritto ad una sola ora giornaliera...
Questo significa che non esiste una riduzione di orario per l’allattamento, ma esiste il diritto ad allattare.
Ti ricordo che in merito all’allattamento c’è la vigilanza dell’Ispettorato del Lavoro il quale può intervenire in caso di mancato accordo tra docente e Dirigente.
E’ chiaro che l’esonero dal servizio per numero 5 ore settimanali crea problemi per l’insegnante che ha 18 ore e 18 classi, ne crea meno qualsiasi altra tipologia di insegnamento e quindi deve essere considerata come possibilità residua.
Il consiglio che ti posso dare è quello di concordare con i DS un orario che possa conciliare le tue esigenze di allattamento con lo spirito e la lettera della legge.
Questo significa che la legge ti riconosce il diritto ad un’ora di riposo giornaliero per l’allattamento, non l’esonero dal servizio.