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Valutazione IRC

Domanda



Gentile Dott. Incampo,
nel mio Istituto stiamo cercando di risolvere da tempo la questione di quali diciture utilizzare per i giudizi di Religione con relativo valore numerico. Avrei bisogno di alcuni chiarimenti per potermi presentare a colloquio col Dirigente ben preparata:
1. è corretto dire che non esiste una scala di giudizi a livello nazionale valida per tutte le scuole secondarie di II grado?
2. la Segreteria Didattica mi dice che il SIDI accetta solo determinate diciture, altrimenti all'invio dei dati a fine anno per alcuni studenti vengono fatte modifiche sommarie: è vero?
3. Se sì, dobbiamo adeguarci a uno standard e quale? Pare che la proposta del Registro Elettronico Spaggiari sia "insuff., suff., buono, molto, distinto, moltissimo, ottimo" con valori rispettivamente da 5 a 10.
La ringrazio per la cortesia e buon lavoro.

Risposta



L’articolo 4 della legge numero 830 del 5.6.1930, applicativa della legge numero 810 del 27.5.1929 (Concordato tra Santa Sede e Repubblica Italiana), ancora in vigore, recita testualmente “Per l’insegnamento religioso, in luogo di voti e di esami viene redatta a cura dell’insegnante e comunicata alla famiglia una speciale nota …”.
Questo significa che fino a quando la norma sopra citata sarà in vigore l’insegnamento della religione cattolica non potrà dar luogo a valutazioni numeriche.
Infatti la Circolare Ministeriale numero 20, protocollo n. 1800, del 25 gennaio 1964 nel dettare i criteri da seguire materia per materia negli scrutini così afferma “Religione - nulla è innovato per quanto riguarda la religione, rispetto alla consueta attribuzione di uno dei seguenti giudizi sintetici: moltissimo, molto, sufficiente, scarso…”

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