Gli uditori non esistono
- Autore:
Domanda
Gent mo professor Incampo,
sono una docente di Religione cattolica alla Scuola Secondaria di primo grado. Il Dirigente ha inviato ai coordinatori un modello di programmazione della classe. In tale documento si legge, alla sezione opzioni per lRCe e attività alternative, la seguente possibilità: "numero degli alunni che non si sono avvalsi dell'IRC i quali tuttavia, ai sensi dell'art 5, comma 1 del DPR 275/1999, su richiesta dei genitori, hanno partecipato in qualità di uditori alle lezioni di IRC, senza implicazioni valutative".
Le chiedo cortesemente, può esserci una tale categoria di studenti? O è un modo poco onesto di farmi tenere in classe i non avvalentesi? Del resto la normativa sull 'IRC non è regolata dal Concordato? La ringrazio anticipatamente per l' attenzione che vorrà riservarmi.
Cordiali saluti.
Risposta
E’ il caso che tu faccia notare al Dirigente scolastico che la figura dell’uditore non è prevista dalle norme e, comunque, la scuola, se ammettesse in classe un alunno che non ha titolo ad esserci, dovrebbe assumersi ogni responsabilità anche sul piano civile.