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Aspettativa per missioni cattoliche

Domanda



Gentile Nicola
sono un'insegnante elementare di ruolo
Mio marito attualmente lavora in Svizzera.
Per seguirlo, negli ultime tre anni ho usufruito di varie aspettative (un anno sabbatico, uno per svolgere diversa esperienza lavorativa e uno (12 mesi continuativi) per motivi di famiglia).
Ora non posso più chiedere aspettativa per famiglia e vorrei chiedere quella per svolgere servizio in missione (qui in Svizzera, nella Missione Cattolica Italiana in cui mio marito svolge funzioni di organista - si tratta di animazione con anziani di lingua italiana e di limitata integrazione ) perchè ho letto che - pur essendo assimilabile a quella per famiglia - è richiedibile per due anni.
Secondo lei ci sono possibilità?
La ringrazio moltissimo.

Risposta



Solo per gli insegnanti della scuola elementare la legge prevedeva e prevede due anni di aspettativa per missioni cattoliche senza alcuna retribuzione (Cfr. Legge numero 2687 de 2 dicembre 1928).
Ti ricordo anche che è possibile riscattare il periodo di aspettativa non retribuita, ma solo ai fini pensionistici e non ai fini della ricostruzione di carriera.
Infatti l’articolo 5 del Decreto Legislativo del 16 settembre 1996, prevede che, a domanda, il lavoratore può riscattare, nel limite massimo di tre anni, i periodi di assenza dal servizio non retribuiti fruiti dopo il 31.12.1996 solo ai fini pensionistici con contributi volontari.
Il docente che non si presenta in servizio alla scadenza del periodo massimo di aspettativa viene considerato assente ingiustificato.

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