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Trasferimento o utilizzazione?

Domanda



Gentilissimo professore,
faccio parte dell’ufficio diocesano per l’IRC della diocesi di ***. Il quesito che le pongo a nome dell’ufficio è il seguente: un nostro docente di ruolo ha chiesto in data di oggi, di essere trasferito ad un altro istituto scolastico sul territorio della nostra diocesi. La C.M. sulla mobilità parla di trasferimenti da una diocesi ad un'altra contemplando anche il passaggio ad altra regione quando la diocesi di competenza afferisce al territorio di più diocesi. L’unico riferimento ad un eventuale trasferimento all’interno della stessa diocesi si trova all’art.8 c.1 dove si fa riferimento al CCNL. “Gli insegnanti di religione cattolica possono chiedere l’utilizzazione in altra sede della stessa diocesi in occasione dei movimenti di assegnazione provvisoria e utilizzazione regolati da apposito Contratto Collettivo Nazionale Integrativo” Vorremmo il suo parere per una corretta interpretazione di quell’articolo. Perciò: è previsto un iter particolare per procedere a questo spostamento? E’ necessario portarne a conoscenza qualche ufficio? C’è una data da rispettare? E’ sufficiente la proposta di nomina all’incarico al nuovo dirigente scolastico? In attesa della sua risposta, saluto cordialmente.

Risposta:



Il collega non deve trasferirsi, cioè cambiare diocesi, ma deve essere utilizzato su altra sede nella stessa diocesi.
Questo significa che deve aspettare l’uscita dell’Ordinanza Ministeriale sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie e far domanda di nuova utilizzazione.

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