Le sembra corretto?
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Domanda
Gentile Dott. Incampo, ricorro alle Sue conoscenze per avere un consiglio e la normativa di riferimento.
Sono insegnante Idr in una scuola primaria. Dall’inizio dell’anno è già capitato 2 volte che essendo assente (per legge 104) una collega di area scientifica di classe quinta, sia stato chiesto all’insegnante di AAL con cui lavoro in quarta di andare a coprire la classe quinta, perché secondo la DS noi risultiamo come unica “compresenza” nella giornata di martedì e lei non ha soldi per chiamare una supplente. Ma non solo, a me è stato anche chiesto di non svolgere la normale attività di religione in quarta, ma svolgere attività sui sentimenti o i valori perché in classe sarebbero rimasti gli alunni non avvalentesi. Le sembra corretto? Io credo di essere pagata per insegnare religione e non fare altri tipi di attività. Io sono assolutamente disposta a fare sorveglianza, ma senza dover rinunciare al mio insegnamento. In attesa di una Sua risposta Le porgo i più cordiali saluti.
Risposta
Gli alunni che hanno scelto di avvalersi della religione cattolica hanno diritto a questo insegnamento.
La scuola è obbligata ad assicurarlo.
I non avvalentesi hanno scelto altro e la scuola deve assicurare la loro scelta.