Prestiti INPDAP
- Autore:
- Curatore:
- Fonte:
- Email:
Domanda
Gentilissimo Prof. Incampo
Sono un docente di religione cattolica in servizio dal 2007. Nel primo anno di servizio ho fatto una supplenza temporanea da novembre a giugno, mentre, negli altri anni, cioè dal 2008 al 2013, ho prestato servizio con incarico annuale. In totale sono sei anni di servizio svolti e il settimo anno è in corso.
Il problema è il seguente. Ho richiesto il piccolo prestito che offre il portale NoiPa. La richiesta è stata di 12.700 da restituire in quattro anni, ma è stata respinta. In un primo momento non capivano e non sapevano spiegarmi il motivo perché fosse stata respinta, quindi, mi hanno invitato ad inoltrare un’altra richiesta. Dopo qualche tempo mi hanno risposto dicendo che, avendo il contratto a tempo determinato, anche se docente Irc con sei anni di servizio continuativo, non avevo i requisiti per ricevere il piccolo prestito. Il criterio utilizzato era quello di restituire la cifra richiesta nell’arco della durata del contratto annuale, cioè, entro il 31 agosto.
Le chiedo gentilmente se mi spetta tale prestito (anche una cifra più alta) e se ci sono delle norme dove attingere e mostrare questo diritto per i docenti Irc.
La ringrazio per la sua attenzione.
Risposta
Immagino che tu ti voglia riferire ai prestiti erogati dall’INPDAP e precisamente “ai prestiti pluriennali diretti” o “al piccolo prestito” .
Come chiarito dallo stesso Istituto sul proprio sito Internet al “piccolo prestito” hanno diritto i dipendenti che percepiscono una retribuzione mensile fissa e continuativa e possono chiedere:
• un piccolo prestito annuale, per il quale è richiesta un'anzianità di servizio utile a pensione pari ad un anno;
• un piccolo prestito biennale, per il quale è richiesta un'anzianità di servizio utile a pensione pari a due anni;
• un piccolo prestito triennale, per il quale è richiesta un'anzianità di servizio utile a pensione pari a tre anni.
Per poter ottenere un piccolo prestito gli insegnanti devono presentare domanda, compilata su apposito modello fornito dall'Istituto, in triplice copia, alla Sede Inpdap territorialmente competente in relazione al luogo di residenza dell'iscritto, che provvede all'erogazione della prestazione.
Non occorre alcuna documentazione di spesa, né produrre motivazioni, né presentare certificato medico.
Ai “prestiti pluriennali diretti” hanno diritto i dipendenti
• che siano in attività di servizio;
• che abbiano almeno quattro anni di servizio effettivo nel rapporto di impiego utile a pensione.
Per ottenere un prestito quinquennale o decennale l'iscritto deve presentare domanda sugli appositi modelli, senza allegare alcuna documentazione o giustificativo di spesa.