La invito ad aiutare anche me
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Domanda
Gent. le prof. Incampo,
complimenti per il servizio utile e importante che rende giornalmente a favore di quanti cerchino risposte sul mondo dell'Insegnamento della Religione.
La invito ad aiutare anche me, aspirante insegnante di religione, a chiarire i seguenti interrogativi, ai quali finora non ho saputo dare risposte chiare e concrete:
1) Io sono laureato in filosofia, tesi sulla filosofia della religione. Il prossimo settembre mi iscriverò a all'Istituto di Scienze Religiose della mia provincia perché ho l'obiettivo di insegnare religione nella scuola d'infanzia e primaria. A tal proposito, Le chiedo, per insegnare religione nelle suddette scuole:
- la Curia sceglie principalmente candidati con diplomi come magistrali o socio-psico-pedagogico, oppure anche il mio diploma professionale e la mia laurea in filosofia sono titoli validi?
- è sufficiente conseguire la triennale in Scienze Religiose (visto che il mio sogno è insegnare alla primaria) oppure devo completare anche il biennio di specializzazione per la magistrale?
- è vero che addirittura sin dal primo anno di studi, uno studente in Scienze Religiose, può ottenere una cattedra annuale da settembre a giugno, ovviamente previo riconoscimento dell'idoneità, e che suddetta assegnazione tiene conto di chi ha già una laurea?
2) Un mio ex prof. di filosofia, mi suggerì tempo fa di portare il mio curriculum vitae in Curia nel mese di marzo, perché disse che proprio in quel mese, di norma, avvengono le assegnazioni di cattedra per settembre ...Lei conferma? Siamo in maggio oramai: non sono piu' in tempo per candidarmi per eventuali supplenze (qualora non vi fossero insegnanti di religione liberi...) oppure Lei pensa che si possa tentare ancora? Avrei qualche possibilità/titolo di fatto di essere scelta, prima ancora dell'iscrizione a Scienze Religiose, sulla base del mio titolo universitario filosofico, oppure la Curia prima vuole che io proceda con la suddetta iscrizione?
3) I 4 anni di servizio necessari per poter chiedere la ricostruzione di carriera, sono conteggiati a partire dall'anno in cui si è conseguita la laurea in scienze religiose, oppure sono computabili nel calcolo anche quegli anni di insegnamento svolti durante il percorso di studi religiosi? E sempre ai fini della ricostruzione, nei 4 anni richiesti, devono essere state svolte "almeno" 12 ore di servizio all'anno o anche meno?
Mi scuso per le domande lunghe e numerose, ma mi auguro che abbia tempo e voglia da dedicare anche alla mia richiesta di delucidazioni.
La ringrazio anticipatamente.
Buon lavoro!
Risposta
I titoli richiesti per insegnare religione cattolica sono quelli previsti al punto 4 del DPR 751/85.
C’è in atto la revisione dell’Intesa a proposito dei titoli di qualificazione professionale e questa nuova intesa prevedrà la laurea magistrale per tutti i nuovi insegnanti di religione cattolica, anche per gli insegnanti di religione della scuola primaria.
Quanto poi alla ricostruzione di carriera ti ricordo che gli anni di insegnamento sono utili solo se svolti con il titolo di qualificazione professionale richiesto.