Chiarezza sugli esami di terza media e IRC
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Domanda
Gentile Nicola,
sono un’insegnante della scuola secondaria di primo grado. Questa domanda è già stata posta e cioè: Il giudizio espresso dall'insegnante di religione concorre alla media dei voti per la formulazione numerica del giudizio di ammissione all'esame di licenza media? La tua risposta mi sembra sia stata affermativa. Ma allora i dirigenti che sostengono il contrario a quale riferimento normativo si attengono? O, per contro, qual è il riferimento normativo ( il decreto 122 non è molto chiaro in proposito) dove si dice espressamente che religione fa media? Scusa per l’insistenza ma è solo per capire meglio..io personalmente sono del parere che il valore di una disciplina non si misura in base al fatto se fa media o meno... a maggior ragione l’IRC..
Un caro saluto.
Risposta
L’articolo 3 comma 2 del DPR numero 122 del 22 giugno 2009 recita così: “L'ammissione all'esame di Stato, ai sensi dell'articolo 11, comma 4-bis, del decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, e successive modificazioni, è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell'anno scolastico, nei confronti dell'alunno che ha conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Il giudizio di idoneità di cui all'articolo 11, comma 4-bis, del decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive modificazioni, è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall'allievo nella scuola secondaria di primo grado.”
Detto questo chiariamo che allo scrutinio finale il Consiglio di Classe, e quindi anche l’insegnante di religione cattolica per gli alunni avvalentesi, deciderà l’ammissione agli esami.
Per essere ammesso agli esami l’alunno dovrà avere come voto di ammissione almeno 6 in tutte le discipline, quindi anche in Religione Cattolica.
Il voto di ammissione all'esame deve tener conto del completo percorso scolastico compiuto da ogni studente nella scuola secondaria di I grado.
Questo significa che nel voto di ammissione deve esserci necessariamente anche il voto di religione cattolica.
Cerchiamo di capire una cosa importantissima: un conto è la valutazione in Religione Cattolica, altro è il voto di ammissione.
E’ vero che la valutazione della disciplina “Religione Cattolica” è in aggettivi, ma è altrettanto vero che la disciplina “Religione Cattolica” deve concorrere al voto di ammissione.
Questo significa che necessariamente nel POF si inserirà quanto detto sopra e sicuramente si darà esecuzione alla norma.