Valutazione nella scuola primaria

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Domanda


Buonasera, avremmo alcuni quesiti da porle circa la valutazione nella scuola primaria.
Con l'introduzione della valutazione in voti, una delibera del Collegio Docenti del nostro Istituto Comprensivo aveva stabilito che tale valutazione doveva riguardare tutte le discipline, compresa Religione. A ciò ci siamo attenute sino al corrente anno scolastico (e più precisamente sino a qualche giorno fa!) quando, su disposizione del nuovo dirigente, ci è stato comunicato che:
1. la valutazione potrà essere espressa solo con giudizi (e anche sui quaderni non possiamo più valutare le prove di verifica in decimali)
2. tali giudizi, su disposizione ministeriale, possono essere solo OTTIMO, DISTINTO, BUONO, SUFFICIENTE, INSUFFICIENTE.
Vorremmo sapere da lei
1. quale circolare ministeriale non permette di dare anche DISCRETO? Forse la CM 491/96, che parla però di SCHEDA MINISTERIALE, oggi non più usata...
2. in base al DPR 275/99, art 4,c 4 ( autonomia didattica) è possibile che il Collegio Docenti voti a favore dell'introduzione della voce DISCRETO?
3. Sempre per il DPR 275/99 al Collegio Docenti è consentita la facoltà di deliberare il voto in decimali anche per l'irc?
Potrebbe, per cortesia, fare un po' di chiarezza in merito, con i relativi riferimenti normativi che lei conosce molto bene?
La ringraziamo anticipatamente.
Cordiali saluti.

Risposta


La Circolare Ministeriale numero 20, protocollo n. 1800, del 25 gennaio 1964 nel dettare i criteri da seguire materia per materia negli scrutini così afferma “Religione - nulla è innovato per quanto riguarda la religione, rispetto alla consueta attribuzione di uno dei seguenti giudizi sintetici: moltissimo, molto, sufficiente, scarso…”
Nulla vieta di deliberare per la scuola Primaria e/o la scuola secondaria di I grado, una scala di giudizi comuni: non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo.
Si potrebbe deliberare di aggiungere il discreto tra il buono e distinto.
E’ sempre possibile che il Collegio deliberi a quanto corrisponde l’aggettivo.
Ad esempio: Sufficiente = 6, …