Giudizio di merito e giudizio di legittimità
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Domanda
Carissimo, Il Tar Lazio (sez. Terza Bis) con sentenza depositata il 15 nov. scorso ha confermato il carattere determinante del voto degli Idr nello scrutinio finale e il diritto a partecipare all'attribuzione del credito. Ti chiedo: si tratta di giudizio di merito? Io ero a conoscenza del fatto che il Tar si sarebbe pronunciato a metà dicembre. Quale valutazione dai di questa sentenza ? Grazie.
Un saluto.
Risposta
Per prima cosa chiariamo che il giudizio di merito è finalizzato all'accertamento delle vicende oggetto della causa e a una decisione concreta su queste. Questo significa che i Giudici esaminano i documenti e le testimonianze portate dalle parti per decidere la questione. Mentre il giudizio di legittimità è proprio della Corte di cassazione e consiste nel valutare la conformità alla legge del principio di diritto utilizzato nel giudizio di merito. Questa è la funzione nomofilattica della Suprema Corte.
Detto questo, la sentenza del TAR Lazio numero 33433/2010 del 15 novembre 2010 ha chiarito per l’ennesima volta “la piena equiparazione degli insegnanti di religione a tutti gli altri docenti.” Inoltre "in sede di scrutinio finale riconosce al docente di concorrere anche nell’attribuzione del punteggio per il credito scolastico. In altre parole, una volta che per scelta concordataria, gli insegnanti incaricati di religione cattolica fanno parte della componente docente negli organi scolastici con gli stessi diritti e doveri degli altri insegnanti (partecipando alle valutazioni periodiche e finali per gli alunni che si sono avvalsi di detto insegnamento), non si vede perché tali insegnanti, cui è attribuito lo status di docenti, non possano esprimere una valutazione su quegli elementi, immanenti ad ogni funzione docente, quali assiduità della frequenza scolastica, interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo, dalla norma ritenuti incidenti sul credito scolastico.”