Legge 104: i 3 giorni vanno concordati con i presidi delle scuole?
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Domanda
Buongiorno Dott. Nicola Incampo, sono un insegnante di religione nella scuola media con 14 ore la settimana. Ho un figlio disabile e ho la legge 104: cortesemente vorrei sapere se posso prendere i 3 giorni al mese anche se non faccio l'orario completo? E i 3 giorni vanno concordati con i presidi delle scuole? Oppure posso prenderli ad esempio se ho qualche visita con il bambino o se per caso si ammala? Lavoro in 5 scuole (3 istituti comprensivi) quindi dovrei chiedere ai 3 presidi i permessi?
Risposta
Il comma 3 dell’articolo 33 della legge numero 104 del 5 febbraio 1992 così recita: “Successivamente al compimento del terzo anno di vita del bambino, la lavoratrice madre o, in alternativa, il lavoratore padre, anche adottivi, di minore con handicap in situazione di gravità nonché colui che assiste una persona con handicap in situazione di gravità parente o affine entro il terzo grado, convivente, hanno diritto a tre giorni di permesso mensile, fruibili anche in maniera continuativa a condizione che la persona con handicap in situazione di gravità non sia ricoverata a tempo pieno.”
Essendo “Gli insegnanti incaricati di religione cattolica (fanno) parte della componente docenti negli organi scolastici con gli stessi diritti e doveri degli altri insegnanti” (Cfr. punto 2.7 DPR 751 del 16.12.1985) potranno anch’essi usufruire dei benefici previsti dal comma 3 dell’articolo 33 della legge numero 104 del 5 febbraio 1992.
Ricordo però che i benefici previsti dalla legge citata riguardano qualsiasi lavoratore/ice senza tener conto del suo ruolo in organico, o della qualifica di servizio.
Quanto poi alla seconda domanda ti faccio notare che in linea di massima il dirigente ha buone ragioni per contemperare l’esercizio dei benefici della legge 104 al personale docente con l’esigenza di assicurare il regolare svolgimento del servizio scolastico.
Detto questo il titolare di permessi ex articolo 33 della legge 104, di norma, dovrà presentare al Dirigente scolastico, ogni mese un programma di assistenza per la fruizione dei tre giorni.
Pertanto se tuo padre è stato identificato dalla commissione ASL come portatore di handicap in stato di gravità, tu hai diritto a fruire dei tre giorni di permesso mensile.
A questo punto è altrettanto chiaro, a mio parere, in casi di urgenza e necessità documentati come quello da te rappresentato, il Dirigente dovrebbe attivare la flessibilità nella concessione di un giorno non rientrante tra quelli già programmati.
In quanto alla circolare INPS questa deve essere impresa come strumento orientativo per la concessione dei permessi da parte del Dirigente scolastico.