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E se non partecipo ai progetti PON?

Fonte:
CulturaCattolica.it

Domanda


Sono un insegnante a tempo determinato e ogni anno mi pongono l'obbligo di frequentare i corsi di aggiornamento. Parlo dei corsi di aggiornamento finanziati con i progetti PON, che ci vengono imposti dalla dirigente e che di conseguenza il Collegio docenti approva (essendo tutte pecore). C'è l'obbligo per tutti di frequentarli? Che differenza c'è tra i corsi finanziati dal fondo scuola e dai PON? C'è l'obbligo anche per i docenti a tempo determinato? A quali sanzioni si può essere sottoposti se non si frequenta o se ci si rifiuta di frequentare? Ci tengo a sottolineare che non rifiuto l'aggiornamento, perché ritengo necessario l'aggiornamento e in varie maniere cerco di curare il mio auto-aggiornamento: da anni tento di terminare il corso di studi per una seconda laurea; partecipo ai corsi proposti dalla diocesi; partecipo al corso regionale annuale, e ritengo che l'aggiornamento sia importante. Tuttavia, vorrei avere una volta per tutte una risposta abbastanza esauriente su questa questione e se fosse possibile, anche la normativa a riguardo, in quanto con i nostri dirigenti, diventati sempre più autocratici, bisogna rispondergli con norme alla mano. Ad esempio, qualche mese fa, c'era il corso del prof. Pasquale Troia, e la dirigente non ha voluto autorizzarmi a parteciparvi, perché era in orario scolastico. Vi ringrazio per l'interessamento e vi saluto.

Risposta


Se il progetto PON è stato deliberato dal Collego dei Docenti, la partecipazione al corso di formazione è obbligatoria per tutti i docenti.
Se invece trattasi di un PON progettato da terzi, vedi anche USR, la partecipazione non è obbligatoria.
La non partecipazione ai corsi di aggiornamento obbligatori se non adeguatamente giustificata e motivata, può comportare la trattenuta sullo stipendio delle ore di non partecipazione.

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