La ringrazio per la celerità e la cortesia nel rispondere
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Domanda
Gent.mo dott. Incampo
ho letto l’OM n°27 del 21-02-2008 circa la mobilità degli insegnanti di religione cattolica.
Io ho 17 anni di pre-ruolo nella scuola dell’Infanzia, primaria, secondaria I° e II° grado. Sono passata di ruolo il 1° settembre 2005 nella scuola secondaria di I° grado dell’istituto comprensivo di *** (***) per n° 12 ore e completo la cattedra con la scuola secondaria di I° grado di *** (***) per n° 8 ore.
Al momento attuale non ho intenzione di cambiare scuola, diocesi o Regione, anche perché mi trovo benissimo nelle sedi in cui insegno. Ricopro diversi ruoli tra cui quello di collaboratore vicario nell’istituto di ***. Delle colleghe mi hanno riferito che necessita produrre domanda anche se si vuole rimanere nelle sedi occupate, questo al fine di favorire la compilazione di una graduatoria regionale. Mi chiarisce in merito la fondatezza di questa affermazione?
Se si dovesse verificare una contrazione oraria in una delle sedi (i cui plessi si mantengono ancora per poco a causa dell’esiguo numero di alunni frequentanti) in che situazione mi verrei a trovare?
La ringrazio per la celerità e la cortesia nel rispondere, ripongo fiducia e stima nella sua sempre più competente professionalità.
Risposta
Per prima cosa chiariamo che se non hai intenzione di cambiar sede, non devi produrre nessuna domanda in tal senso.
Quanto poi alla graduatoria diocesana, ti faccio notare che tutti gli IdR sono obbligati a farla, e questo all’unico scopo di individuare eventuali soprannumerari diocesani.