Differenza tra ricostruzione di carriera, buonuscita e pensione
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Domanda
Gent.mo Prof. Incampo,
sono la Prof.sa ***, docente di Religione presso ***, a ***, e sono entrata nei ruoli lo scorso anno dopo 18 anni di insegnamento pre-ruolo, sempre nella Scuola Superiore, dopo il superamento dell'anno di prova.
Mi rivolgo a Lei, che ritengo persona di grande preparazione e competenza per porgere alcuni interrogativi che la Segreteria della Scuola ha sollevato in occasione della richiesta di ricostruzione di carriera:
1) è possibile riscattare gli anni di studio?
2) il Magistero in Scienze Religiose è titolo equiparabile al titolo di laurea?
3) è vero che dal 2000 in poi gli anni di studio sono riscattabili solo ai fini della pensione e non della buonuscita?
4) nel mio caso, avendo avuto l'insegnamento quando ero iscritta al III anno di Scienze Religiose, quanti anni eventualmente posso riscattare?
5) la Segreteria della Scuola dove insegno sostiene che gli anni di pre-ruolo prestati senza titolo potrebbero non essere ritenuti validi ai fini della ricostruzione di carriera. Mi conferma che è vero? Nel mio caso dal 1988 al 1990 io ho prestato servizio senza possedere il titolo, ma nessuna legge lo richiedeva; pertanto suppongo siano da ritenersi validi. Me lo conferma? Dal 1990 al 1991 io ho prestato servizio in possesso del diploma in Scienze Religiose ed apprestandomi a conseguire, nel luglio 1991, il Magistero in Scienze Religiose. Come devo considerare quindi gli anni che vanno dal 1988 al 1991?
6) dove sta la differenza tra ricostruzione di carriera, buonuscita e pensione? E perché ci possono essere differenze nel ritenere validi alcuni anni di servizio per uno e non per l'altro?
Ringrazio sentitamente per l'attenzione che vorrà prestare a questi miei interrogativi, che sono certa non appartenere solo alla mia persona, e per le risposte competenti che vorrà gentilmente inviarmi.
Risposta
in riferimento alla prima, alla terza e alla quarta domanda rispondo che gli anni di studio se riguardano l’università o le accademia o l’isef, sicuramente si possono riscattare.
Relativamente alla seconda domanda ti faccio notare che il diploma accademico di magistero i scienze religiose non è equiparabile alla laurea.
Il servizio prestato senza titolo è valido ai fini pensionistici e non ai fini della ricostruzione di carriera, ma possono essere riscattati ai fini della buonuscita.
Quanto all’ultima domanda ti faccio presente che tutti i servizi prestati e per i quali sono stati versati i contributi previdenziali e assistenziali valgono ai fini del computo della pensione.
Gli stessi servizi prestati possono essere riscattati ai fini della buonuscita.
Ai fini della ricostruzione di carriera valgono i servizi prestati con il titolo di studio previsti e per anni interi.