Può impormi di non fare le 2 ore consecutive?
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Domanda
Gentile Prof. Incampo ho delle difficoltà con la Dirigente per quanto riguarda l'orario. Lei impone di fare le 2 ore di insegnamento settimanale di Religione alla scuola elementare separate (1 ora un giorno e 1 ora un altro giorno). Questo per evitare che i bambini si annoino. Io incontro tante difficoltà perché sono in classi I e II; i bambini sono piccoli, non sanno organizzarsi, ci sono troppe interruzioni nelle materie durante il giorno, con il risultato che sono stanchi, frastornati e non apprendono.
Io non ce la faccio a fare cartelloni, lavori di gruppo, letture e successivo lavoro, e ogni volta devo ricominciare dall'inizio.
Le chiedo, lei può impormi di non fare le 2 ore consecutive? Che posso fare?
Grazie.
Risposta
Il punto 2.1 lettera a) dell’Intesa recita così: “l diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica assicurato dallo Stato non deve determinare alcuna forma di discriminazione, neppure in relazione ai criteri per la formazione delle classi, alla durata dell’orario scolastico giornaliero e alla collocazione di detto insegnamento nel quadro orario delle lezioni”
La norma mi pare chiara e precisa: sta – a mio avviso – al buon senso del Dirigente scolastico l’applicazione non rigida e matematica, ma rispettosa della persona e del ruolo che occupa nella scuola.
Tieni presente che l’impegno contrattuale dell’insegnante è di 22 +2 alla settimana distribuite in non meno di 5 giorni.
Questo significa che in funzione dell’orario giornaliero deve essere l’impegno dell’insegnante.