Valutazione IRC
- Autore:
- Fonte:
- Email:
Domanda
Gentilissimo prof. Incampo,
approfitto della Sua competenza didattica e legislativa per chiederLe informazioni sui Criteri di Valutazione nella Scuola Secondaria di II° grado.
La dicitura che il docente di religione utilizza è stabilita, come per la Scuola Secondaria di I° grado, dal Ministero della Pubblica Istruzione, oppure sono le singole Scuole che decidono le “voci” da adottare ?
Ho notato che, a secondo degli Istituti di II° grado, i colleghi di religione utilizzano per la Valutazione Criteri differenti:
1) Scarso, Insufficiente, Sufficiente, Molto, Moltissimo.
2) Insufficiente, Sufficiente, Buono, Ottimo (criteri consigliati da un collega di irc della mia Scuola).
Nel POF del mio Istituto ho trovato, invece, nella “Griglia di Valutazione adottata dal Collegio dei docenti (vedi Allegato), alla voce “profitto”, la seguente dicitura: Gravemente Insufficiente, Insufficiente, Mediocre, Sufficiente, Buono, Ottimo, Eccellente.
Come devo comportarmi?
Cosa dice la “norma”?
Restando in attesa di una Sua risposta chiarificatrice, La saluto cordialmente.
Risposta
L’articolo 4 della legge numero 824 del 5.6.1930 afferma che “per l’insegnamento religioso, in luogo di voti ed esami viene redatta a cura dell’insegnante e comunicata alla famiglia una speciale nota, da inserire nella pagella scolastica, riguardante l’interesse con il quale l’alunno segue l’insegnamento e il profitto che ne trae”.
Infatti la Circolare Ministeriale numero 20, protocollo n. 1800, del 25 gennaio 1964 nel dettare i criteri da seguire materia per materia negli scrutini così afferma “Religione - nulla è innovato per quanto riguarda la religione, rispetto alla consueta attribuzione di uno dei seguenti giudizi sintetici: moltissimo, molto, sufficiente, scarso…”
Questo significa che l’insegnante non potrà usare i voti, cioè i numeri, ma potrà concordare nel collegio docenti l’aggettivazione, ad esempio, simile alla scuola Primaria e secondaria di primo grado, vale a dire Ottimo, Distinto, Buono, Sufficiente e Non Sufficiente.