Cosa comporta il permesso non retribuito?
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Domanda
Cosa comporta la domanda di alcuni giorni di aspettativa per un idr con 18 anni di servizio non in ruolo? Grazie.
Risposta
Penso che tu ti voglia riferire ai permessi non retribuiti.
Per questi permessi non è necessario essere di ruolo, infatti il comma 1 dell’articolo 19 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) così recita: ”Al personale assunto a tempo determinato, al personale di cui all’art. 3, comma 6, del D.P.R. n. 399 del 1988 e al personale non licenziabile di cui agli artt. 43 e 44 della legge 20 maggio 1982 n. 270, si applicano, nei limiti della durata del rapporto di lavoro, le disposizioni in materia di ferie, permessi ed assenze stabilite dal presente contratto per il personale assunto a tempo indeterminato, con le precisazioni di cui ai seguenti commi.”
Il personale di cui all’articolo 3, comma 6, del D.P.R. n. 399 del 1988 sono precisamente gli insegnanti di religione che hanno maturato quattro ann1 di servizio e che sono destinatari di un contratto di 18 ore settimanali.
Questo significa che, se tu ti trovi nelle condizioni sopra descritte, hai gli stessi diritti, per quanto riguarda i permessi, degli insegnanti a tempo indeterminato.
I permessi degli insegnanti di ruolo vengono precisati dall’articolo 15 sempre del CCNL 2003 che possiamo così sintetizzare:
- 8 giorni all’anno di permesso retribuito per partecipare ad esami e concorsi.
- 3 giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari
- 6 giorni di ferie durante le attività didattiche anche con onere per lo Stato (per particolari motivi personali e familiari documentati).
E’ opportuno però tener presente che il comma 8 sempre dell’articolo 19 così recita: ”I periodi di assenza senza assegni interrompono la maturazione dell’anzianità di servizio a tutti gli effetti”.