Allattamento ricostruzione di carriera
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Domanda
Gentilissimo, sono un’insegnante di religione cattolica della scuola materna e primaria, ti vorrei porgere due domande: 1. Ho avuto da pochi mesi uno splendido bambino, attualmente sono in maternità, ma dopo le vacanze di Natale vorrei riprendere servizio, potrò usufruire dell’allattamento? Se sì, a chi ne dovrò fare richiesta? E chi mi dovrà sostituire? 2. Premetto che non ho potuto fare il concorso per entrare di ruolo perché mi mancava un anno di insegnamento, ma essendo questo anno il sesto anno che insegno religione con l’orario completo, 24 ore, è vero che il dirigente deve farmi la ricostruzione di carriera? C’è un modello da riempire? E se il dirigente si rifiuta cosa devo fare? Grazie mille.
Risposta
Relativamente alla prima domanda ti faccio notare che i riposi giornalieri per allattamento sono previsti dal Decreto Legislativo numero 151 del 26 marzo 2001 e sono un diritto, questo significa che la lavoratrice madre deve essere messa in condizione di poter allattare.
L’articolo 39 del Decreto legislativo numero 151 del 26 marzo 2001 intitolato “Riposi giornalieri della madre” recita così:
“1. Il datore di lavoro deve consentire alle lavoratrici madri, durante il primo anno di vita del bambino, due periodi di riposo, anche cumulabili durante la giornata. Il riposo è uno solo quando l’orario giornaliero di lavoro è inferiore a sei ore.
2. I periodi di riposo di cui al comma 1 hanno la durata di un’ora ciascuno e sono considerati ore lavorative agli effetti della durata e della retribuzione del lavoro. Essi comportano il diritto della donna ad uscire dall’azienda.”
3. I periodi di riposo sono di mezz’ora ciascuno quando la lavoratrice fruisca dell’asilo nido o di altra struttura idonea, istituiti dal datore di lavoro nell’unità produttiva o nelle immediate vicinanze di essa.
Essendo l’orario di lezione inferiore a sei ore giornaliere articolato in cinque giorni, hai diritto ad una sola ora giornaliera..
Dovrai concordare con il Dirigenti scolastico l’ora giornaliera che dovrai dedicare all’allattamento del figlio.
Inoltre è possibile concordare con il Dirigenti scolastico, al quale bisognerà inoltrare la domanda, la possibilità di esonero per le ore spettanti.
In ultimo ti ricordo che in merito all’allattamento c’è la vigilanza dell’Ispettorato del Lavoro il quale può intervenire in caso di mancato accordo tra docente e Dirigente.
Quanto poi al supplente, esso verrà nominato d’intesa tra le due autorità, Scolastica e Ecclesiastica.
Quanto poi alla seconda domanda, cioè la possibilità di ottenere la ricostruzione di carriera, ti ricordo che avendo tu tutti requisiti dovrai far domanda, altrimenti tale diritto non ti sarà mai riconosciuto.
Eccoti comunque un fac-simile di domanda.
Al Dirigente Scolastico
“Denominazione della scuola”
CITTA’
Oggetto: applicazione comma 7 dell’articolo 66 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 1995.
Il sottoscritto professor _______________________nato a _________________ il ____________________ docente incaricato di religione cattolica presso questa scuola
CHIEDE
l’applicazione della legge in oggetto.
A tal fine dichiara di aver prestato i seguenti servizi:
1. Dal_______al_______ presso la scuola_________________
2. Dal_______al_______ presso la scuola_________________
3. Dal_______al_______ presso la scuola_________________
4. Dal_______al_______ presso la scuola_________________
5. Dal_______al_______ presso la scuola_________________
6. Dal_______al_______ presso la scuola_________________
7. Dal_______al_______ presso la scuola_________________
8. ………………………………
Con osservanza,
Data Firma