TFR o buonuscita?

giovedì 16 novembre 2006

Curatore:

Incampo, Nicola

Email:

nicola.incampo@culturacattolica.it

Domanda

Sono un docente di religione scuola primaria della regione *** immesso in ruolo con il primo contingente. Ho prodotto nel corso dell’anno di prova la dichiarazione di tutti i servizi resi ai sensi dell’art. 145 Devo produrre quest’anno dichiarazione di tutti i servizi resi utili ai fini della ricostruzione di carriera, domanda di computo e riscatto di tutti i servizi resi ante l’immissione in ruolo, e domanda riscatto ai fini della buonuscita. E proprio su quest’ultima che ti pongo il mio quesito: I contributi ai fini del trattamento di fine servizio sono stati versati prima dell’immissione in ruolo (dalla lettura di tutti gli statini sembra proprio di sì). Appare possibile la risposta datami da qualcuno che tutto quel periodo va riscattato interamente perché i contributi sono stati versati solo con decorrenza 1/9/06? Per me questa risposta ha dell’incredibile spero tu possa smentirla e rasserenare tutti i docenti di Religione. Grazie per la risposta e per il tuo lavoro

Risposta

Il personale neo assunto in ruolo è soggetto al TFR e non più alla buonuscita.
Infatti una circolare dell’INPDAP, precisamente la numero 11 del 12 marzo 2001, chiarisce che le norme del codice civile che disciplinano la liquidazione del TFR non prevedono la facoltà del riscatto.
Questo significa che alla fine della carriera percepirai il TFR.