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Allattamento e orario di servizio

Domanda


Le chiedo molto gentilmente un parere in merito a questa vicenda:sono rientrata il primo settembre 2006 da una maternità perché immessa in ruolo avendo l’intenzione di mettermi avanti con la questione dei 180 giorni. Ora il mio è un rientro anticipato (ho goduto solo del congedo obbligatorio) per cui potrei avvalermi della riduzione d’orario ma qui pare sia un problema assolutamente irrisolvibile sia per la curia che per la scuola (secondaria di secondo grado). Allora avrei pensato di giungere ad un compromesso e il preside si è detto sostanzialmente d’accordo: io faccio tutte le 18 ore ottenendo di non avere mai la prima ora e, fino all’anno del bambino, la possibilità di non andare alle riunioni pomeridiane (e per me che ho 4 figli è quasi meglio della riduzione spalmata su 5 giorni) tranne che a quelle obbligatorie. Alla richiesta del mio tutor sui compiti da espletare il preside si è espresso dicendo di controllare la mia frequenza alle riunioni! (boh?? forse si era dimenticato dell’accordo). Le mie richieste sono due: 1) vale la pena e, soprattutto posso, richiedere che la presidenza mi metta per iscritto quanto concordato (perché se io devo andare comunque alle riunioni chiedo la riduzione e saranno affari loro)? 2) Quali sono le riunioni collegiali obbligatorie anche collegi docenti a parte gli scrutini? Grazie.

Risposta


La richiesta di fruire di un periodo di riposo per allattamento è un diritto della lavoratrice madre.
Nella scuola questo diritto può realizzarsi anche previo un accordo sull’organizzazione dell’orario tale da consentire l’esercizio del diritto dell’insegnante all’allattamento e l’assolvimento dell’orario di servizio.
Questo può avvenire in base ad un accordo formalizzato tra il docente e il Dirigente scolastico, che preveda una particolare organizzazione dell’orario di servizio e/o altre agevolazioni accettata dalla parti.
L’alternativa è costituita dalla possibilità di richiesta di esonero, con riduzione dell’orario settimanale, fino a cinque ore se si fruisce di giornata libera.
La problematica è soggetta a controllo da parte dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro.
Relativamente alla seconda domanda ti faccio notare che gli incontri obbligatori riguardano essenzialmente la partecipazione agli scrutini, per tutte le altre riunioni l’organo collegiale procede a maggioranza.

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