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Ho una laurea in filosofia

Domanda


Salve, mi chiamo ***. Ho una laurea in filosofia conseguita con il massimo dei voti. Durante il mio corso di studi ho studiato materie come storia della chiesa, filosofia delle religioni, storia delle religioni… Da quindici anni, in parrocchia, porto avanti il mio servizio di catechista per la prima Comunione e la Cresima. Da quattordici anni sono capo scout e mi sono occupata, in quanto tale, di educazione dei bambini, dei ragazzi e dei giovani. Ho anche conseguito un attestato di “Operatore per la pastorale della cultura e della comunicazione” organizzato dalla mia diocesi. Vorrei sapere se posso insegnare la religione cattolica, in quanto qualcuno mi ha detto che il mio titolo può essere considerato “equipollente”. È proprio vero? Francamente mi piacerebbe molto insegnare la religione nelle scuole, perché all’educazione (e in particolare a questori tipo di educazione) mi sento chiamata da sempre. Grazie fin d’ora per la risposta. Fraternamente.

Risposta




Il punto 4 del DPR 751/85 specifica quali sono i titoli di qualificazione professionale per poter insegnare religione cattolica, lo riporto integralmente:


Profili della qualificazione professionale degli insegnanti di religione
4.1. Premesso che:
a) l’insegnamento della religione cattolica, impartito nel quadro delle finalità della scuola, deve avere dignità formativa e culturale pari a quella delle altre discipline; b) detto insegnamento deve essere impartito in conformità alla dottrina della Chiesa da insegnanti riconosciuti idonei dall’autorità ecclesiastica e in possesso di qualificazione professionale adeguata;

i profili della qualificazione professionale sono determinati come segue:

4.2. Per l’insegnamento della religione cattolica si richiede il possesso di uno dei titoli di qualificazione professionale di seguito indicati:
4.3. Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado l’insegnamento della religione cattolica può essere affidato a chi abbia almeno uno dei seguenti titoli: a) titolo accademico (baccalaureato, licenza o dottorato) in teologia o nelle altre discipline ecclesiastiche, conferito da una Facoltà approvata dalla Santa Sede; b) attestato di compimento di regolare corso di studi teologici in un Seminario maggiore; c) diploma accademico di magistero in scienze religiose, rilasciato da un Istituto di scienze religiose approvato dalla Santa Sede;
d)
diploma di laurea valido nell’ordinamento italiano, unitamente a un diploma rilasciato da un Istituto di scienze religiose riconosciuto dalla Conferenza Episcopale Italiana.

Questo significa che essendo tu già in possesso della laurea in filosofia, a norma del punto 4.3 lettera b) dell’Intesa ti è sufficiente conseguire il solo titolo del diploma dell’Istituto di Scienze Religiose (ISR), cioè quello triennale.
Allo stato attuale per poter insegnare religione cattolica, l’aspirante dovrà essere in possesso oltre che di un titolo di studio previsti dal punto 4 dell’Intesa tra Conferenza Episcopale Italiana e Ministero della Pubblica Istruzione del 1985, anche del decreto di idoneità rilasciato dell’Ordinario diocesano competente per territorio. Le due condizioni però non sono ancora sufficienti (titolo ed idoneità) perché per poter insegnare religione è necessario che l’Ordinario diocesano presenti una proposta di nomina al Dirigente scolastico, per poter poi stipulare con quest’ultimo un contratto individuale di lavoro.

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