Passaggio di cattedra da posto comune a specialista di I.R.C.?
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Domanda
Ciao, sono una specialista di I.r.c. che ha superato il Concorso. Quest’anno, mi hanno nominato dal 1 di settembre in ruolo su posto comune. Io ho ,naturalmente accettato, ma siccome mi piacerebbe non lasciare l’insegnamento di I.r.c. e rimanere una specialista ti chiedo: posso fare il cosiddetto “passaggio di cattedra” da posto comune a specialista di I.R.C. senza compromettere il mio ruolo comune o sono obbligata a rinunciare licenziandomi dall’insegnamento di I.r.c.? Rispondimi con un po’ di urgenza dato che sono la 204 della diocesi di Milano e vorrei fare una scelta giusta per il mio futuro lavorativo!!! Ti ringrazio anticipatamente e ti saluto.
Risposta
Il comma 1 dell’articolo 4 delle Legge 186 del 18 luglio 2003 così recita: “Agli insegnanti di religione cattolica inseriti nei ruoli di cui all’articolo 1, comma 1, si applicano le disposizioni vigenti in materia di mobilità professionale nel comparto del personale della scuola limitatamente ai passaggi, per il medesimo insegnamento, da un ciclo ad altro di scuola. Tale mobilità professionale è subordinata all’inclusione nell’elenco di cui all’articolo 3, comma 7, relativo al ciclo di scuola richiesto, al riconoscimento dell’idoneità rilasciata dall’ordinario diocesano competente per territorio ed all’intesa con il medesimo ordinario”.
Questo significa che a differenza di quello che avviene nelle altre discipline, l’insegnante di religione può usufruire della mobilità verticale, ma non di quella orizzontale.
Quindi un insegnate di religione potrà cambiare ciclo scolastico, cioè dalla scuola primaria a quella secondaria o viceversa, sempre se è vincitore di concorso e se è ritenuto idoneo dall’Ordinario diocesano competente per territorio, ma non potrà passare ad altra disciplina.
Non dice invece niente del transito di docenti di altre discipline verso la disciplina religione cattolica.
In conclusione: ritengo che dovrai scegliere tra il ruolo nel posto comune e il ruolo nell’IRC.
Perché non pensare invece a rimanere su posto comune ed insegnare nella tua classe religione cattolica?