Valore del titolo di Magistero in Scienze Religiose
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Domanda
Mi chiamo ***, sono in possesso del Magistero in Scienze Religiose e trovo difficoltà a comprendere se questo titolo è equiparato a un diploma di laurea breve oppure no. Nel vostro sito ho trovato delle domande simili alla mia, ma non ho potuto avere accesso alle due risposte per cui occorre essere registrati, perché la procedura di registrazione fallisce sempre (mi appare una videata con su scritto Errore ecc.). A dire il vero ho parlato con un'amica che ha conseguito il diploma di magistero prima di me e ha avuto la valutazione del titolo nelle graduatorie per l'insegnamento di tedesco nella scuola come se il diploma di magistero fosse equiparato ad una laurea breve e in internet ho trovato anche che il Tar della Sicilia ha dato ragione a un'insegnante elementare che rivendicava l'equiparazione del titolo di magistero in scienze religiose al diploma di laurea breve. Vi chiedo gentilmente di aiutarmi a risolvere questo dubbio e eventualmente spero possiate fornirmi le risposte ai due quesiti che sono nel vostro archivio e a cui non riesco ad accedere perché la procedura di registrazione fallisce tutte le volte. Vi ringrazio per il vostro lavoro di informazione, complimenti anche per il sito che è molto bello e utile. A presto.
Risposta
Per prima cosa chiariamo che il diploma accademico di Magistero in Scienze Religiose non è laurea, ma uno dei titoli professionali richiesti dal DPR 751 del 16 dicembre 1985 per poter insegnare religione cattolica nelle scuole pubbliche.
Il diploma accademico ISSR (Istituto Superiore di Scienze Religiose) abilita "esclusivamente all'insegnamento della religione cattolica" (Cfr. Consiglio di Stato - Adunanza della sezione seconda in data 1 aprile 1998 - Parere numero 365/98), per cui non è compreso nella tabella dei titoli validi ai fini del trasferimento per altre classi di concorso.
Ricordo inoltre che l'articolo 2 del DPR numero 175/94 così recita: "I titoli accademici di baccalaureato e di licenza nelle discipline ecclesiastiche di cui all'articolo 1, conferite dalle facoltà approvate dalla Santa Sede, sono riconosciuti, a richiesta degli interessati, rispettivamente come diploma universitario e come laurea con decreto del ministero della università…"
Da quanto detto si evince chiaramente che il diploma accademico in scienze religiose non equivale a laurea riconosciuta dallo Stato italiano non perché non ha contenuti tali da essere riconosciuto laurea, ma perché le facoltà teologiche lo considerano preliminare al baccalaureato e alla licenza.