Come fare per insegnare religione
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Domanda
Buona sera da ***! ho 30 anni, vivo in provincia di Vicenza e vorrei insegnare religione anche se sono laureata in lingue straniere. So che per questo è necessario un diploma in Scienze Religiose e un corso di studi di 4 anni. Solo una domanda: quali sono secondo lei le effettive possibilità di impiego nella scuola? Grazie in anticipo e cordiali saluti.
Risposta
L'insegnamento della religione cattolica è un insegnamento concordatario, per cui alcune procedure sono differenti dagli altri insegnamenti.
Questo significa che per insegnare detta disciplina non è sufficiente il solo titolo di studio, che potrai conseguire presso un ISSR (Istituto Superiore di Scienze Religiose), ma è anche importante avere un decreto d'idoneità all'insegnamento della religione cattolica rilasciato dal proprio Ordinario diocesano competente per territorio.
L'insegnante di religione, infatti, è un mandato, cioè è una persona che deve possedere tra i requisiti anche quelli previsti dal Codice di diritto Canonico.
Al numero 804 di tale Codice leggiamo infatti che "l'Ordinario del luogo si dia premure che coloro, i quali sono deputati come insegnanti della religione nelle scuole, anche non cattoliche, siano eccellenti per retta dottrina, per testimonianza di vita cristiana e per abilità pedagogica".
Relativamente alla tua ultima domanda ricordo che per poter insegnare nella tua diocesi è necessario che l'Ordinario diocesano di *** ti riconosca idoneo e ti faccia la proposta di nomina presso una scuola che ricada nel territorio della sua giurisdizione.
Come fare per insegnare religione?
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Domanda
Mi sono laureata nel 2000 in giurisprudenza presso la L.U.M.S.A (Libera Università Maria S.S. Assunta) e ho sostenuto 4 annualità di teologia. Cosa dovrei fare per poter insegnare teologia nelle scuole? E per poterlo fare all'università? ho saputo che a Novembre è uscita una nuova normativa in proposito. Ma qual è?
Risposta
Per prima cosa chiariamo che la legge numero 121 del 25 marzo 1985, cioè il Concordato, afferma che "continuerà ad assicurare, nel quadro delle finalità della scuola, l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado".
Quindi in quelle scuole non si insegna teologia, ma religione cattolica.
L'insegnamento della religione cattolica, quindi, è un insegnamento concordatario, per cui alcune procedure sono differenti dagli altri insegnamenti.
Il DPR 751 del 14 dicembre 1985, cioè l'Intesa, al punto 4 chiarisce invece quali sono i profili di qualificazione professionale degli insegnanti di religione.
Inoltre per insegnare detta disciplina non è sufficiente il solo titolo di studio, di cui nell'Intesa al punto 4, ma è anche importante avere un decreto d'idoneità all'insegnamento della religione cattolica rilasciato dal proprio Ordinario diocesano competente per territorio.
Perché però di fatto uno possa insegnare religione cattolica è necessario che l'Ordinario diocesano presenti una proposta di nomina al Dirigente scolastico, e stipulare con quest'ultimo un contratto individuale di lavoro.
L'insegnante di religione, infatti, è un mandato, cioè è una persona che deve possedere tra i requisiti anche quelli previsti dal Codice di diritto Canonico.
Al numero 804 di tale Codice leggiamo infatti che "l'Ordinario del luogo si dia premure che coloro, i quali sono deputati come insegnanti della religione nelle scuole, anche non cattoliche, siano eccellenti per retta dottrina, per testimonianza di vita cristiana e per abilità pedagogica".
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Buona sera da ***! Ho 30 anni, vivo in provincia di *** e vorrei insegnare religione anche se sono laureata in lingue straniere. So che per questo è necessario un diploma in Scienze Religiose e un corso di studi di 4 anni. Solo una domanda: quali sono secondo lei le effettive possibilità di impiego nella scuola? Grazie in anticipo e cordiali saluti.
Risposta
L'insegnamento della religione cattolica è un insegnamento concordatario, per cui alcune procedure sono differenti dagli altri insegnamenti.
Questo significa che per insegnare detta disciplina non è sufficiente il solo titolo di studio, che potrai conseguire presso un ISSR (Istituto Superiore di Scienze Religiose), ma è anche importante avere un decreto d'idoneità all'insegnamento della religione cattolica rilasciato dal proprio Ordinario diocesano competente per territorio.
L'insegnante di religione, infatti, è un mandato, cioè è una persona che deve possedere tra i requisiti anche quelli previsti dal Codice di diritto Canonico.
Al numero 804 di tale Codice leggiamo infatti che "l'Ordinario del luogo si dia premure che coloro, i quali sono deputati come insegnanti della religione nelle scuole, anche non cattoliche, siano eccellenti per retta dottrina, per testimonianza di vita cristiana e per abilità pedagogica".
Relativamente alla tua ultima domanda ricordo che per poter insegnare nella tua diocesi è necessario che l'Ordinario diocesano di *** ti riconosca idoneo e ti faccia la proposta di nomina presso una scuola che ricada nel territorio della sua giurisdizione.
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Sono una studentessa di lettere moderne prossima alla laurea, sono un cattolica praticante da molti anni e interessata all'insegnamento della religione cattolica, vorrei sapere cosa posso fare per avere l'abilitazione a questo insegnamento. Distinti saluti, spero di ricevere presto vostre informazioni.
Risposta
L'insegnamento della religione cattolica è un insegnamento concordatario, per cui alcune procedure sono differenti dagli altri insegnamenti.
Per prima cosa dovrai conseguire uno dei titoli previsti dal DPR 751 del 14 dicembre 1985, cioè l'Intesa, che al punto 4 chiarisce quali sono i profili di qualificazione professionale degli insegnanti di religione.
Inoltre per insegnare detta disciplina non è sufficiente il solo titolo di studio, di cui nell'Intesa al punto 4, ma è anche importante avere un decreto d'idoneità all'insegnamento della religione cattolica rilasciato dal proprio Ordinario diocesano competente per territorio.
Perché però di fatto uno possa insegnare religione cattolica è necessario che l'Ordinario diocesano presenti una proposta di nomina al Dirigente scolastico, e stipulare con quest'ultimo un contratto individuale di lavoro.
L'insegnante di religione, infatti, è un mandato, cioè è una persona che deve possedere tra i requisiti anche quelli previsti dal Codice di diritto Canonico.
Al numero 804 di tale Codice leggiamo infatti che "l'Ordinario del luogo si dia premure che coloro, i quali sono deputati come insegnanti della religione nelle scuole, anche non cattoliche, siano eccellenti per retta dottrina, per testimonianza di vita cristiana e per abilità pedagogica".
Come fare per insegnare religione?
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Sono molto contenta di essere venuta a conoscenza di questo sito, so che potrete darmi tutte le notizie a riguardo e per questo vi ringrazio con tutto il cuore. Mi chiamo Lucia, sono una ragazza di 24 anni e sto studiando teologia presso il Pontificio Collegio Leoniano ad ***. Vorrei tanto capire come devo fare per insegnare religione presso le scuole, quali sono i documenti necessari, dove devo presentarmi. spero che voi mi possiate aiutare ed essere chiari, per me è molto importante. Grazie veramente di cuore per tutto quello che farete per me. Grazie!!!
Risposta
Per poter insegnare religione cattolica, l'aspirante dovrà essere in possesso oltre che di un titolo di studio previsti dal punto 4 dell'Intesa tra Conferenza Episcopale Italiana e Ministero della Pubblica Istruzione del 1985, anche del decreto di idoneità rilasciato dell'Ordinario diocesano competente per territorio.
Le due condizioni però non sono ancora sufficienti (titolo ed idoneità) perché per poter insegnare religione è necessario che l'Ordinario diocesano presenti una proposta di nomina al Dirigente scolastico, per poter poi stipulare con quest'ultimo un contratto individuale di lavoro.
Appena in possesso dei titolo di qualificazione professionale dovrai recarti presso l'ufficio scuola della diocesi dove intende insegnare e far domanda.
Come fare per insegnare religione?
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Ho conseguito il Magistero in scienze Religiose presso la mia diocesi con il massimo dei voti e vorrei gentilmente sapere come potrei fare per inserirmi in una graduatoria per tale insegnamento. Vorrei inoltre sapere se e quando ci sarà un concorso per coloro che hanno conseguito ora il titolo. Grazie anticipatamente.
Risposta
Per poter insegnare religione cattolica, l'aspirante dovrà essere in possesso oltre che di un titolo di studio previsti dal punto 4 dell'Intesa tra Conferenza Episcopale Italiana e Ministero della Pubblica Istruzione del 1985, anche del decreto di idoneità rilasciato dell'Ordinario diocesano competente per territorio.
Le due condizioni però non sono ancora sufficienti, perché per poter insegnare religione è necessario che l'Ordinario diocesano presenti una proposta di nomina al Dirigente scolastico, per poter poi stipulare con quest'ultimo un contratto individuale di lavoro.
Questo significa che dovrai recarti presso l'ufficio scuola della diocesi dove intendi insegnare e far domanda.
Come fare per insegnare religione?
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Mi sono laureata nel 2000 in giurisprudenza presso la L.U.M.S.A (Libera Università Maria S.S. Assunta) e ho sostenuto 4 annualità di teologia. Cosa dovrei fare per poter insegnare teologia nelle scuole? E per poterlo fare all'università? ho saputo che a Novembre è uscita una nuova normativa in proposito. Ma qual è?
Risposta
Per prima cosa chiariamo che la legge numero 121 del 25 marzo 1985, cioè il Concordato, afferma che "continuerà ad assicurare, nel quadro delle finalità della scuola, l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado".
Quindi in quelle scuole non si insegna teologia, ma religione cattolica.
L'insegnamento della religione cattolica, quindi, è un insegnamento concordatario, per cui alcune procedure sono differenti dagli altri insegnamenti.
Il DPR 751 del 14 dicembre 1985, cioè l'Intesa, al punto 4 chiarisce invece quali sono i profili di qualificazione professionale degli insegnanti di religione.
Inoltre per insegnare detta disciplina non è sufficiente il solo titolo di studio, di cui nell'Intesa al punto 4, ma è anche importante avere un decreto d'idoneità all'insegnamento della religione cattolica rilasciato dal proprio Ordinario diocesano competente per territorio.
Perché però di fatto uno possa insegnare religione cattolica è necessario che l'Ordinario diocesano presenti una proposta di nomina al Dirigente scolastico, e stipulare con quest'ultimo un contratto individuale di lavoro.
L'insegnante di religione, infatti, è un mandato, cioè è una persona che deve possedere tra i requisiti anche quelli previsti dal Codice di diritto Canonico.
Al numero 804 di tale Codice leggiamo infatti che "l'Ordinario del luogo si dia premure che coloro, i quali sono deputati come insegnanti della religione nelle scuole, anche non cattoliche, siano eccellenti per retta dottrina, per testimonianza di vita cristiana e per abilità pedagogica".