Dici: "Trentatre"

Lettera aperta al Segretario della Flc-CGIL prof. Panini
Fonte:
CulturaCattolica.it
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Giovedì 17 novembre us il segretario della Flc-CGIL Panini ritorna sull'ora di religione e lo fa come un medico che con dolcezza poggia l'orecchio sulle spalle dell'ammalato e con garbo gli dice: "Dici trentatre".
Il segretario Panini dopo la pubblicazione del Decreto numero 276/05 avvenuta sulla Gazzetta Ufficiale del 9 novembre 2005, si scandalizza perchè le ore di religione cattolica verrebbero inserite tra le quote che concorrono a determinare il monte ore annuale e quindi "non frequentare l'ora di religione implicherà una penalità di 33 ore di assenza e poiché per aspirare alla promozione è necessario frequentare almeno il 75% delle ore previste dal piano di studio e quindi del monte ore complessivo, la bocciatura è assicurata".
Niente di più falso!
Ma come sempre il professor Panini pur di parlare contro l'ora di religione e gli insegnanti di religione come si dice al mio Paese "ndrovl i tonz" (tradotto in italiano "intorbida le pozzanghere").
E' il caso che il Segretario Panini legga con più serenità il comma 1 dell'articolo 11 del Decreto Legislativo numero 59 del 19 febbraio 2004 che così recita: "Ai fini della validità dell'anno, per la valutazione degli allievi è richiestala frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato di cui ai commi 1 e 2 dell'articolo 10".
Questo significa che chi ha scelto di avvalersi dell'ora di religione ha una personalizzazione di orario, chi ha scelto di non avvalersene dell'ora di religione ne ha un'altra.
L'alunno che si è avvalso del solo tempo scuola obbligatorio, cioè 891 ore annuali - comprensive delle ore di religione cattolica -, dovrà frequentare la scuola per almeno 669 ore all'anno che equivalgono precisamente a tre quarti di 891.
L'alunno invece che ha richiesto oltre alle 891- comprensive sempre delle ore di religione cattolica - anche le 198 ore opzionali/facoltative - quindi 1.089 ore annuali – dovrà frequentare per non meno di 816 annue corrispondenti ai tre quarti del monte ore personalizzato.
In conclusione: il tempo scuola obbligatorio è comprensivo delle ore di religione cattolica e quindi vanno tenute presenti nel conteggio solo per gli alunni avvalentesi, per i non avvalentesi non vanno tenute in considerazione le 33 ore, ma in caso di scelta di uscita dalla scuola da parte dei non avvalentesi, questi devono comunque raggiungere il numero delle ore mancanti (ad esempio 669) con ore disciplinari anche obbligatorie.
Grazie.

Nicola Incampo