La letteratura a scuola 4 - Letteratura e uomo: ci vuole passione
- Autore:
- Curatore:
- Fonte:

Letteratura, bellezza, arte riguardano l’ambito di tutto l’umano. Riguardano l’avventura affascinante di inoltrarsi nella realtà, di conoscerla meglio, di conoscere meglio l’uomo e il suo cuore, immutabile nel corso della storia. Oggi si sono perduti il fascino e la magia dell’incontro e del racconto. Leggere è incontrare qualcuno con le sue domande. Il mondo adulto che vuole innovare la scuola, che si lamenta dello scarso interesse del mondo giovanile spesso non crede più nel fatto che la grandezza dell’arte oggettivamente ha in sé un fascino e una potenzialità educativa straordinarie. La letteratura ha in sé stessa le potenzialità per catturare l’attenzione, la passione, l’entusiasmo dei ragazzi. Il racconto che da sempre ha affascinato e affascina l’uomo fin da quando siamo bambini è capace sempre di conquistare e avvincere.
L’insegnamento ha a che fare con una PASSIONE. Si insegna o si dovrebbe insegnare una disciplina che hai incontrato, che ami, perché ti ha colpito e conquistato. Non dobbiamo dimenticarci di questo. A scuola parlo di qualcosa che vale davvero.
L’insegnamento della letteratura non ha a che fare con acquisire nozioni e dati. Certo ci vuole un contesto, l’autore, la sua poetica, le sue opere. Ma noi siamo invasi da mode pedagogiche e letterarie, dallo strutturalismo al formalismo alla critica stilistica. Si privilegia il particolare, l’analisi, la vivisezione dell’opera, alla dimensione dell’INCONTRO, di un duplice incontro: con l’autore (a cui porre domande, da cui attingere risposte, …) e con l’opera (la cui bellezza ha in sé un Mistero più grande di qualsiasi analisi. L’opera d’arte riesce a comunicare la bellezza anche con le parole Trasumanar significar per verba non si poria, però l’essemplo basti….).
Nella scuola spesso la letteratura è morta. Ma la letteratura è viva e parla: ad una condizione, che le si pongano delle domande, le giuste domande, quelle che fanno del patrimonio letterario un universo sempre contemporaneo e in dialogo nel cammino dei secoli sul destino ultimo dell’uomo.