Seconda Tappa: I quarant’anni in Madian
- Autore:
- Curatore:
- Fonte:

La prima immagine che la Bibbia ci offre di Mosè in Madian è ancora quella del difensore, del liberatore. Seduto presso un pozzo, Mosè vede sopraggiungere sette donne ad attingere acqua, alcuni pastori però arrivati più tardi le scacciarono per far bere le loro greggi, egli allora si levò a difenderle e fece bere il loro bestiame (Es 2, 17). Le fanciulle erano figlie di Jetro (o di Reuel secondo una tradizione meno attendibile dal punto di vista storico) un sacerdote madianita la cui saggezza sarà successivamente molto utile a Mosè. Anche per Mosè, come già per Isacco e Giacobbe, questo incontro al pozzo si rivelerà l’incontro con l’amore, egli infatti sposerà una delle sette figlie di Jetro, Zipporah, nome che significa Mio passerotto.
Mosè da principe a pastore: l’incontro con Dio
In Madian l’Egiziano, come Mosè viene chiamato dalle figlie di Jetro (Es 2, 19), diventa pastore. Se da un lato l’attuale situazione sembra aver dato una volta definitiva alla vita di Mosè, egli infatti ha trovato una patria, una famiglia si è sposato ha avuto un figlio, dall’altro è proprio la nuova situazione a metterlo in contatto con Dio. Pascolando il gregge del suocero, egli trascorre lunghi periodi di solitudine e silenzio, presso luoghi sacri, santuari aperti nel deserto. Il ricordo della sua esperienza egiziana, delle prostrazioni a cui i suoi fratelli ebrei sono sottoposti in quella terra non lo ha abbandonato, Mosè infatti chiamerà il suo primogenito Gherson nome che secondo l’etimologia popolare significa ”Sono un emigrato in terra straniera”. Una scelta indicativa che vuole per così dire imprimere nella vita e nella carne stessa del figlio la coscienza dell’essere straniero nel paese di Madian.
Il Pastore di Israele, che da Migdal -Eder simbolicamente vegliava su Giacobbe mentre andava costituendosi come popolo, si rivela a Mosè, allorché non più principe, ma pastore, in uno dei grandi santuari del deserto, il monte di Dio, l’Oreb, egli pascolava il gregge.