Alban Berg e Igor Stravinskij: una introduzione
Per quanto possa portare in sé l’impronta di una subitanea ispirazione, o manifestare un’intima assonanza con la Natura, l’opera d’arte è innanzitutto artificio, costruzione, organizzazione razionale.
Può apparirci con il sorriso divertito di un gioco, a volte sublime. Ha la forza di trasportarci ad altezze vertiginose, come di farci sprofondare in un abisso (per poi, magari, scoprire - come nell’Inferno dantesco - che ciò che appariva essere un buio fondo senza uscita, è invece l’inizio di una nuova speranza). Ma sempre, quando l’opera d’arte è veramente tale, mette a nudo qualcosa di segreto in chi la incontra senza pregiudizi: un nervo scoperto che neppure sapevamo di avere, ma la cui esistenza ci rende più umani perché più indifesi, più pronti ad accogliere ciò che può realmente colmare la nostra inestinguibile sete di felicità.
Viviamo in un'epoca in cui la condizione umana subisce profondi cambiamenti. L'uomo moderno sta perdendo la nozione dei valori ed il senso dei rapporti. Questo disconoscimento delle realtà essenziali è molto grave, ci porterà sicuramente alla trasgressione delle leggi fondamentali dell'equilibrio umano. Per quanto riguarda la musica le conseguenze sono che da una parte si tende a sviare la mente da ciò che chiamerò l'alta matematica musicale per degradare la musica ad applicazioni servili e volgarizzarla piegandola alle esigenze di un utilitarismo elementare, mentre dall'altra, siccome l'animo umano è malato, anche la musica del nostro tempo, e più particolarmente quella che si definisce e si crede "pura", porta in sé i sintomi di una tara patologica e propaga i germi di un nuovo peccato di conoscenza; il vecchio peccato originale, se così posso dire, è anzitutto e soprattutto un peccato di disconoscimento: disconoscimento della verità e delle leggi che ne derivano, leggi che abbiamo chiamato fondamentali. Qual è dunque questa verità per quanto riguarda la musica? E quali sono le sue ripercussioni sull'attività creatrice? [Da "Poetica della musica", Edizioni Studio Tesi]