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Il calendario del 9 Giugno

Fonte:
CulturaCattolica.it

Eventi

▪ 193 - Settimio Severo entra vittorioso a Roma dopo aver sconfitto gli altri pretendenti alla carica di imperatore.

▪ 404 - San Giovanni Crisostomo viene allontanato da Costantinopoli

▪ 1164 - L'imperatore Federico Barbarossa infeuda Rainaldo di Dassel, arcivescovo di Colonia e arcicancelliere dell'impero di un territorio comprendente la pieve di Dairago (composta, oltre che dal comune capopieve, anche dei territori di Arconate, Bienate, Borsano, Buscate, Busto Garolfo, Castano, Castelletto, Cuggiono, Induno, Inveruno, Magnago, Nosate, Padregnano, Sant'Antonino, Turbigo, Villa Cortese), Busto Arsizio (che faceva parte della pieve di Olgiate Olona) e Bernate.

▪ 1311 - La Maestà di Duccio di Buoninsegna viene accompagnata in processione lungo le vie di Siena ed installata sull'altare del Duomo

▪ 1453 - Secondo la tradizione, anno del Miracolo eucaristico di Torino

▪ 1456 - XXIII passaggio noto della Cometa di Halley al perielio

▪ 1534 - Jacques Cartier è il primo europeo a scoprire il fiume San Lorenzo

▪ 1537 - Papa Paolo III dichiara che, "gli indiani sono esseri umani, con le qualità ed i difetti degli esseri umani"

▪ 1572 - Alla morte della madre Giovanna d'Albret, Enrico di Borbone diviene re di Navarra

▪ 1660 - A Saint-Jean-de-Luz viene celebrato il matrimonio di Luigi XIV di Francia, re di Francia, e di Maria Teresa di Spagna

▪ 1732 - James Edward Oglethorpe ottiene uno statuto reale per la colonia della Georgia

▪ 1800 - Gli eserciti napoleonico e austriaco si scontrano nella battaglia di Montebello

▪ 1805 - La Repubblica Ligure viene annessa all'Impero francese di Napoleone Bonaparte

▪ 1815 - Viene firmato l'atto finale del Congresso di Vienna

▪ 1856 - 500 Mormoni lasciano Iowa City e si dirigono ad ovest verso Salt Lake City, portandosi dietro tutti i loro averi su carretti a due ruote

▪ 1859 - Seconda guerra italiana d'indipendenza: vengono combattute le battaglie di Montebello, di Magenta e di Solferino

▪ 1889 - Si inaugura a Roma, in Campo de' fiori, il monumento a Giordano Bruno, opera di Ettore Ferrari

▪ 1915 - Prima Guerra Mondiale: I Granatieri di Sardegna entrano in Monfalcone; è la redenzione della città

▪ 1923 - In Bulgaria ha luogo un colpo di stato militare; il primo ministro Aleksandăr Stambolijski viene catturato e, qualche giorno dopo, ucciso.

▪ 1934 - Paperino appare per la prima volta nel cartone animato di Walt Disney La gallinella saggia (The wise little hen)

▪ 1935 - Accordo di Ho-Umezu: La Cina sotto l'amministrazione del KMT riconosce l'occupazione giapponese della Cina nord-occidentale

▪ 1936 - Galeazzo Ciano viene nominato ministro degli Affari Esteri del governo Mussolini

▪ 1940 - Seconda guerra mondiale: La Norvegia si arrende alla Germania

▪ 1942 - Seconda guerra mondiale: Il dipartimento delle Filippine dell'esercito statunitense si arrende alle forze dell'Impero giapponese

▪ 1944 - Seconda guerra mondiale: L'Unione Sovietica invade la Carelia orientale e la Carelia Finlandese, dal 1941 occupate dalla Finlandia

▪ 1946 - Il re Bhumibol Adulyadej sale al trono di Thailandia

▪ 1958 - Fido (n. 1941), cane meticcio di Luco del Mugello (nel comune di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) muore dopo essersi recato ogni giorno per 14 anni alla fermata dell'autobus per attendere invano il ritorno del padrone, perito nel 1943 durante un bombardamento aereo

▪ 1962 - Viene fondata la Repubblica di Tanganika

▪ 1963 - Elezioni per l'Assemblea Regionale Siciliana; l'USCS subisce una pesante sconfitta e dopo poco si scioglie

▪ 1980 - La navicella spaziale Sojuz atterra nel Kazakistan dopo la missione Sojuz T-2

▪ 1983 - Il socialista Mario Soares diventa primo ministro del Portogallo per la seconda volta

▪ 1991 - Durante l'VIII (e ultimo) Congresso di Democrazia Proletaria il partito decide di sciogliersi e confluire nel Movimento per la Rifondazione Comunista, poi Partito della Rifondazione Comunista

▪ 1999 - Guerra del Kosovo: la Repubblica Federale di Jugoslavia e la NATO firmano un trattato di pace

▪ 2007 - Visita in Italia del Presidente degli Stati Uniti d'America George W. Bush che incontra le principale cariche istituzionali italiane e Papa Benedetto XVI; per l'evento scendono in piazza a Roma i movimenti pacifisti con un corteo di circa 200 mila persone.

Anniversari

▪ 68 - Nerone Claudio Cesare Augusto Germanico (latino: Nero Claudius Caesar Augustus Germanicus; Anzio, 15 dicembre 37 – Roma, 9 giugno 68) è stato un imperatore romano. Nato con il nome di Lucio Domizio Enobarbo, fu il quinto ed ultimo imperatore della dinastia giulio-claudia succedendo a suo zio Claudio nell'anno 54 e governò per quattordici anni fino al suicidio all'età di trent'anni.

▪ 373 - Efrem il Siro (Nisibis, 306 – Edessa, 9 giugno 373) è stato un teologo e santo siriano. Autore di inni in lingua siriaca, visse buona parte della vita nella città natale, fu esiliato a Edessa nel 373 dove morì.
Viene venerato come santo dai cristiani del mondo intero, ma in particolare dalla Chiesa Siro Ortodossa di Antiochia e dalla Chiesa cattolica sira. Venne riconosciuto come dottore della Chiesa cattolica nel 1920 da papa Benedetto XV nella sua enciclica Principi Apostolorum del 5 ottobre.
Efrem ha scritto moltissimi inni, poesie e omelie in versi e commentari biblici in prosa. Questi ultimi sono opere di teologia pratica, per l'edificazione della Chiesa, scritti in un momento di grande incertezza attorno alla fede. Furono così famosi e apprezzati che venivano persino usati nella liturgia come testi di Scrittura ispirata assieme al Pastore di Erma e alle Epistole di Clemente Romano. Per secoli dopo la sua morte, autori cristiani scrissero centinaia di opere pseudo-epigrafiche su di lui. Gli scritti di Efrem testimoniano una fede cristiana ancora primitiva ma vibrante, poco influenzata dal pensiero occidentale e più vicina al modo di pensare orientale.

* 597 - San Columba, in gaelico irlandese Colum Cille (che significa colomba della chiesa) (Gartan, 7 dicembre 521 – 9 giugno 597), fu uno dei più importanti monaci irlandesi che introdussero il Cristianesimo in Scozia nell'Alto Medioevo.
Il giorno della sua festa è il 9 giugno e con san Patrizio (festeggiato il 17 marzo) e santa Brigida d'Irlanda (festeggiata il 1º febbraio) è uno dei santi patroni dell'Irlanda. Viene spesso confuso con san Colombano abate.
Oltre che a Iona, san Columba è molto venerato nella comunità irlandese che porta il suo nome, Glencolumbkille (Vallata di Columba dal gaelico irlandese), nella penisola di Slieve League.

▪ 1834 - William Carey (Paulerspury, 17 agosto 1761 – Serampore, 9 giugno 1834) è stato un sacerdote, pastore battista irlandese di umili origini e scarsa cultura, ma con un grande interesse per l'apprendimento delle lingue. Per sviluppare la sua attività si insediò a Serampore, India.
Il Fort William College fu fondato nel 1800 da Richard Wellesley con lo scopo di istruire gli ufficiali della Compagnia delle Indie alla cultura, alla lingua, alle tradizioni e alla storia dell'India. Vennero assunti degli insegnanti locali per l'insegnamento delle lingue. Carey assunse la posizione di professore di Bengoli.
La sua attività di propaganda andava di pari passo con lo zelo delle sue pubblicazioni; tradusse in Bengoli il Nuovo Testamento nel 1801, e in khari boli la Bibbia. Si dedicò anche alla pubblicazione di una rivista: il "New Bengoli", in cui pubblicava brani di carattere moralistico e introduceva parti della Bibbia in lingue diverse. Arrivo a pubblicare un volume unico in 24 lingue del subcontinente indiano. Il suo zelo eccessivo era dovuto ad una passione non solo religiosa, ma anche politica: Carey era un seguace della Rivoluzione francese e del Giacobismo. Questo atteggiamento fu visto con sospetto dall'ambiente del Fort William College, la cui politica cristiano-anglicana era più equiibrata. Proprio per queste sue tendenze rivoluzionarie Carey fece uso di una propaganda moderna: il giornalismo. La sua azione di proselitismo ebbe grande successo e fu usata da altri monaci; aprì quindi un centro battista ad Agra, composto da un centro di raccolta, una sala di preghiera e una chiesa e una casa editrice. Questo e gli altri centri sparsi per l'India avevano lo scopo di formare una nuova generazione indiana, critica nei confronti della cultura originale sia dal punto di vista sociale, sia religioso. La proliferazione di riviste divenne un monopolio dei missionari, finché il governo britannico concesse la liberizzazione dell'editoria, purché non si toccassero temi politici.
Cronologia 1761 Nasce a Paulerspury, Northampton. Inghilterra; 17 Agosto. 1793 Parte come missionario per l'India, a Calcutta. 1800 Si trasferisce a Serampore. Diventa Professore di Sanscrito e Bengoli al Fort William College. 1801 Completa il Nuovo Testamento in Bengoli. 1808 Pubblica il Nuovo Testamento in Sanscrito 1809 Completa la traduzione della Bibbia in Bengoli. 1811 Pubblica il Nuovo Testamento in Marathi. 1815 Pubblica il Nuovo Testamento in Punjabi. 1818 Pubblica il Vecchio Testamento in Sanscrito. 1820 Pubblica il Vecchio Testamento in Marathi 1821 Apre il College di Serampore. 1825 Completa il Dizionario di Bengoli e Inglese. 1834 Muore a Serampore.

▪ 1870 - Charles John Huffam Dickens, nom de plume Boz (Landport, 7 febbraio 1812 – Gadshill, 9 giugno 1870), è stato uno scrittore britannico.
Noto tanto per le sue prove umoristiche (Il Circolo Pickwick) quanto per i suoi romanzi sociali (Oliver Twist, David Copperfield, Tempi difficili), è considerato uno dei più importanti romanzieri di tutti i tempi.

Critica
Considerato uno dei maggiori autori inglesi del suo secolo, egli è ritenuto dalla critica il "fondatore" del romanzo sociale, ovvero che tratteggia la vita dei ceti sociali economicamente svantaggiati e denuncia situazioni di sopruso e pregiudizio, per la creazione del quale "unì" due correnti narrative dell'Ottocento, ovvero quella picaresca, utilizzata da scrittori come Henry Fielding e Daniel Defoe, e quella più romantica e sentimentale, cui aderì, per esempio, Laurence Sterne.

▪ 1883 - Filippo Pacini (Pistoia, 25 maggio 1812 – Pistoia, 9 giugno 1883) è stato un anatomista e patologo italiano.
Formatosi presso la Scuola medico-chirurgica pistoiese, condusse le prime ricerche anatomiche e istologiche nella Villa di Scornio, utilizzando un microscopio costruito da Giovanni Battista Amici e messogli a disposizione da Niccolò Puccini. Nel 1835, ancora studente, presentò alla Società Medico-Fisica Fiorentina un'importante relazione nella quale era illustrata la scoperta dei corpuscoli dei nervi digitali che oggi portano il suo nome.
Fece studi di istologia e ricerche sulla patologia del colera; vide e disegnò per primo il vibrione che nel 1884 fu descritto da Robert Koch come l'agente patogeno del colera.
Fu docente di Anatomia all'Università di Pisa dal 1844 al 1846. Dal 1847 fu professore di anatomia e istologia all'Istituto di Studi Superiori di Firenze. Gli scritti autografi del Pacini si trovano nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.

▪ 1937 - I fratelli Carlo e Nello Rosselli furono due importanti figure della Resistenza italiana al fascismo.
Vissero a lungo in esilio a Parigi e furono uccisi a Bagnoles-de-l'Orne il 9 giugno 1937 da formazioni locali di estrema destra, molto probabilmente su ordine proveniente dai vertici del fascismo.

▪ 1998 - Agostino Casaroli (Castel San Giovanni, 24 novembre 1914 – Città del Vaticano, 9 giugno 1998) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano, Cardinale Segretario di Stato Vaticano.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni economiche, il 23 maggio 1937 fu ordinato sacerdote dopo aver studiato al Seminario vescovile di Bedonia e al Collegio Alberoni di Piacenza. Nello stesso anno entrò nella Pontificia accademia ecclesiastica di Roma per seguire i corsi preparatori alla diplomazia vaticana. Il 16 luglio 1967 fu ordinato arcivescovo titolare di Cartagine da papa Paolo VI (co-consacranti gli allora monsignor Augusto Gianfranceschi, vescovo di Cesena, e monsignor Jacques-Paul Martin, Ufficiale della Curia romana e arcivescovo titolare di Neapolis di Palestina), mentre fu Giovanni Paolo II, nel concistoro del 30 giugno 1979, ad elevarlo a cardinale.
Già in questa fase il cardinale Casaroli diventa il protagonista della cosiddetta Ostpolitik della Chiesa, ossia la politica di cauta apertura verso i Paesi comunisti dell'Europa orientale. Significativamente Casaroli sarà nominato cardinal Segretario di Stato da Giovanni Paolo II, un Papa che proveniva da oltre cortina.
Significativa in quest'ottica di collaborazione internazionale al di là degli steccati ideologici fu pure la sua partecipazione nel 1975 alla fase conclusiva della Conferenza europea per la sicurezza e la cooperazione in Europa di Helsinki.
Ricoprì la carica di Cardinal Segretario di Stato (Primo Ministro dello Stato della Città del Vaticano) dal 1979 al 1990 e, nel corso di tale mandato, mise a punto e il 18 febbraio 1984 siglò di concerto con l'allora presidente del Consiglio Craxi l'accordo di revisione del Concordato tra Stato italiano e Santa Sede.
Il suo nome fu trovato nella lista contenente 121 ecclesiastici massoni, fra cui Jean-Marie Villot (Cardinale Segretario di Stato), Paul Marcinkus (Prelato Segretario dello IOR), Pasquale Macchi (segretario di Paolo VI), monsignor Donato de Bonis (alto esponente e poi Prelato Segretario dello IOR), Ugo Poletti (vicario generale di Roma), don Virgilio Levi (vicedirettore de «L'Osservatore Romano») e Roberto Tucci (direttore di Radio Vaticana), pubblicata in concomitanza all'elezione di papa Giovanni Paolo I dalla rivista «OP Osservatore Politico» di Mino Pecorelli, ucciso il 20 marzo 1979.

* 1999 - Ernesto Calindri (Certaldo, 5 febbraio 1909 – Milano, 9 giugno 1999) è stato un attore italiano di teatro, cinema e televisione.

Figlio d'arte (entrambi i genitori erano attori), e pur avendo iniziato a studiare ingegneria, fa il suo esordio non ancora ventenne quasi per caso nel 1928-29 nella compagnia di Luigi Carini, mettendosi subito in luce grazie alla figura slanciata ed alla impeccabile dizione, che gli conferiscono una rilevante presenza sulla scena. Nell'estate del 1937 venne chiamato da Renato Simoni a Venezia per sostenere la parte di Florindo ne Il bugiardo di Carlo Goldoni e da quel momento iniziò la sua brillante carriera, in ruoli di primo piano e in un repertorio quanto mai vario, accanto a nomi importanti come quelli di Sergio Tofano, Luigi Cimara, Antonio Gandusio, Emma Gramatica, Laura Adani e Evi Maltagliati. Nel 1939 sposa l'attrice Roberta Mari, apparsa spesso in scena con lui.

L'esordio nel cinema
Ernesto Calindri approda al cinema nel 1935 con una parte nel film La sposa dei re di Duilio Coletti. Per lo più ottiene parti di comprimario nei tipici film dell'epoca cosiddetta dei telefoni bianchi. Forse la sua interpretazione più degna di nota di questo periodo è nel film I bambini ci guardano, diretto nel 1943 da Vittorio De Sica.

Il successo in teatro ed in televisione
Nel dopoguerra Calindri continua a calcare le scene, riscuotendo consensi sempre più ampi grazie all’innata eleganza, all'ironia ed a quel suo fare sorridente e argutamente salottiero che ne fanno l’interprete ideale della commedia borghese leggera. Fa compagnia teatrale insieme a Laura Adani, Tino Carraro e al giovane Vittorio Gassman e nel 1945 per la regia di Luchino Visconti interpreta lavori di Schiller, Achard e Cocteau. nel 1950 crea la sua prima vera compagnia che comprende, fra gli altri, anche Lia Zoppelli, Valeria Valeri, Lauretta Masiero, Franco Volpi e Alberto Lionello,
Spesso recita in compagnia della moglie l'attrice Roberta Mari.
Il nuovo mezzo televisivo consente ad Ernesto Calindri di raggiungere il grande pubblico, che si affeziona ben presto al suo personaggio. Vi esordisce nel 1958 apparendo sul piccolo schermo ne La spada di Damocle, commedia diretta da Vittorio Cottafavi e tratta dall'originale testo teatrale di Alfredo Testoni, seguiranno altre parti in originali televisivi tra cui Sole d'autunno, diretto da Giacomo Colli nel 1963, e sceneggiati quali Paura per Janet tratto da un racconto di Francis Durbridge e diretto da Daniele d'Anza. Si mette inoltre in luce come presentatore nel programma di intrattenimento Il signore delle 21, andato in onda nel maggio del 1962.
Sempre del 1962 è la sua interpretazione cinematografica più conosciuta, nel film Tototruffa '62 dove nella parte del Commissario Malvasia è la nemesi della coppia di ingegnosi truffatori composta da Totò e Nino Taranto.

La pubblicità
Con il diffondersi del cinema e della televisione, il numero degli spettatori a teatro in Italia calò drasticamente. Come a molti valenti attori prima di lui, ad Ernesto Calindri venne proposto di interpretare dei brevi filmati pubblicitari che andavano in onda nel popolare programma Carosello. Dapprima fu la volta della China Martini, per la quale interpretò delle scenette assieme all'amico e collega Franco Volpi nei panni di due ufficiali dell'Ottocento che commentavano gli avvenimenti e le novità finendo sempre col dire Düra minga!, cioè "non dura" in dialetto milanese. In seguito nel 1966 ebbe inizio la serie di filmati pubblicitari per il Cynar, noto aperitivo a base di carciofo, che legò indissolubilmente il nome di Calindri al liquore fino al 1984, rendendo lo slogan: "contro il logorìo della vita moderna" un'espressione ancora oggi di uso corrente. Famosissima, nel relativo spot pubblicitario del Cynar, la celebre inquadratura di Calindri intento a sorseggiare un bicchierino di liquore ed a leggere un giornale tranquillamente seduto davanti a un tavolino ubicato proprio al centro di una strada cittadina intensamente trafficata.

Gli ultimi spettacoli
Negli anni anni settanta ed ottanta, pur essendo ormai popolarissimo come personaggio televisivo, Ernesto Calindri non smette di calcare le tavole del palcoscenico. Alla sua attività di infaticabile interprete, il cui repertorio spazia da Feydeau a Rattigan, da Ionesco a Pirandello, alterna quella di insegnante di teatro che dal 1975 esercita per un decennio presso l' Accademia dei Filodrammatici di Milano. Interpreta inoltre un generale in pensione nello spettacolo televisivo Villa arzilla.
Nel 1993 il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli conferisce il titolo di Grande ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L'avanzare dell'età non sembra intaccare minimamente l'energia e la brillantezza di Calindri che anzi, ad ottant'anni suonati sorprende tutti interpretando in teatro la commedia musicale Gigi di Colette, dove si esibisce addirittura come cantante e ballerino.
Si spegne quietamente nel sonno a Milano la sera del 9 giugno 1999, poche ore dopo aver terminato di cenare con gli attori della sua compagnia teatrale con la quale, alla bella età di 90 anni, aveva da poco tempo iniziato a rappresentare Il borghese gentiluomo di Molière. In suo nome è stata creata una Fondazione che organizza un concorso per giovani autori europei di teatro. Inoltre la sua città natale di Certaldo ha intitolato a suo nome un premio teatrale.
Il Sindaco di Certaldo Rosalba Spini ha voluto ed ottenuto che Ernesto Calindri riposasse nel suo paese natale, nel 2000 fu tumulato nel Cimitero Comunale

▪ 2009 - Renzo Foa (Torino, 10 marzo 1946 – Roma, 9 giugno 2009) è stato un giornalista italiano.
Figlio del politico e sindacalista Vittorio Foa, anch'egli giornalista, ha iniziato la carriera nel giornalismo di centrosinistra, giungendo a divenire direttore de l'Unità nel 1990 dopo Massimo D'Alema. In seguito ha mutato il suo orientamento culturale verso il liberalismo ed iniziato a collaborare come editorialista con Il Giornale.
Dal 2007 alla morte è stato direttore del quotidiano Liberal legato alla fondazione omonima. Ha anche pubblicato alcuni volumi tra cui "Il decennio sprecato" (2005) e "In cattiva compagnia" (2007). È stato membro del Comitato per l'attuazione della legge Biagi, segretario dell'International Institute of Communication, componente della Fondazione Italia USA e del centro studi Eurispes.

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