Il calendario del 26 Gennaio

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Eventi

▪ 1160 - Crema si arrende a Federico Barbarossa

▪ 1340 - Re Edoardo III d'Inghilterra è incoronato Re di Francia

▪ 1500 - Vicente Yáñez Pinzón diventa il primo europeo a scoprire il Brasile

▪ 1531 - Lisbona è colpita da un terremoto, migliaia di vittime

▪ 1564 - Il Concilio di Trento pubblica le sue conclusioni nel Catechismo Tridentino, stabilendo una distinzione tra cattolicesimo e protestantesimo

▪ 1699 - Firma del trattato di Carlowitz

▪ 1700 - Il terremoto di Cascadia (magnitudo 9 della Scala Richter), come evidenziato dalle registrazioni storiche giapponesi, ha luogo al largo della costa nord-occidentale degli odierni USA

▪ 1788 - La Prima Flotta britannica, comandata da Arthur Phillip, entra nella baia di Sydney e vi costruisce il primo insediamento europeo

▪ 1802 - Il Congresso degli Stati Uniti d'America approva un atto che istituisce la fondazione di una biblioteca all'interno del Campidoglio; questa diverrà la Biblioteca del Congresso

▪ 1841 - Il Regno Unito occupa formalmente Hong Kong, ceduta dalla Cina

▪ 1863 - Guerra di secessione americana: il governatore del Massachusetts viene autorizzato dal Segretario alla Guerra di costituire una milizia per gli uomini di origine africana

▪ 1885 - Truppe leali al Mahdi conquistano Khartoum

▪ 1887 - Battaglia di Dogali: le truppe abissine sconfiggono quelle italiane

▪ 1924 - Chamonix, Francia: il pattinatore statunitense Charles Jewtraw vince la prima medaglia d'oro nella storia dei Giochi olimpici invernali

▪ 1926 - Tramite alcune interpolazioni di dati, si ricostruisce un valore di temperatura minima giornaliera di -71,2 °C per la località siberiana di Ojmjakon: è, ad oggi, il valore più basso per una località abitata

▪ 1934 - Firma del patto di non-aggressione reciproca fra Germania e Polonia

▪ 1939 - Guerra civile spagnola: le truppe leali a Francisco Franco, aiutate da milizie italiane, conquistano Barcellona

▪ 1942 - Seconda guerra mondiale: le prime truppe americane arrivano in Europa, sbarcando in Irlanda del Nord

▪ 1943 - Presso la città russa di Nikolajewka ha luogo l'ultima battaglia della tragica ritirata di Russia del Corpo d'Armata Alpino italiano

▪ 1950 - L'India promulga la sua costituzione, formando una repubblica, e Rajendra Prasad giura come suo primo Presidente

▪ 1956 - Cominciano i VII Giochi olimpici invernali a Cortina d'Ampezzo

▪ 1962 - La sonda Ranger 3 viene lanciata per studiare la Luna. La mancherà di 35.000 chilometri

▪ 1965 - L'hindi diventa lingua ufficiale in India

▪ 1978 - Porta questa data la tessera 1816, gruppo 17, fascicolo 0625 della loggia P2, con il codice E.19.78: intestatario Silvio Berlusconi

▪ 1979 - La "prima" Fininvest (Società per azioni) si fonde con la seconda (Società a responsabilità limitata), ed il capitale sociale viene aumentato a 52 miliardi di lire, pari a 80 milioni di euro del 2005

▪ 1980 - Israele ed Egitto allacciano relazioni diplomatiche

▪ 1986 - Viene avvistata la Cometa di Halley

▪ 1992 - Boris Yeltsin annuncia che la Russia smetterà di tenere le sue armi nucleari puntate sulle città statunitensi

▪ 1993 - Václav Havel diventa il primo presidente della Repubblica Ceca

▪ 1994

  1. - A Sydney un uomo esplode due colpi a salve contro Carlo, Principe del Galles
  2. - Silvio Berlusconi annuncia, con il famoso discorso della discesa in campo la sua scelta di entrare in politica.

▪ 1996 - Scandalo Whitewater: Hillary Rodham Clinton testimonia davanti al Grand Jury

▪ 1998 - Scandalo Lewinsky: il Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton nega in TV di avere avuto relazioni sessuali con Monica Lewinsky

▪ 2001 - Un terremoto colpisce Gujarat (India), causando più di 20.000 morti

▪ 2004 - Il Presidente Hamid Karzai firma la nuova costituzione del Afghanistan

▪ 2005
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  1. Come confermato precedentemente il giorno stesso da una votazione di 85-13 del Senato degli Stati Uniti, Condoleezza Rice è dichiarata Segretario di Stato degli Stati Uniti diventando la prima donna afroamericana a detenere la carica
  2. - Un elicottero cade nell'est dell'Iraq uccidendo 31 soldati americani

▪ 2006 - Eccezionale nevicata nell'Italia settentrionale, considerata come la nuova nevicata del secolo (il XXI secolo)

Anniversari

* 1823 - Edward Jenner (Berkeley, 17 maggio 1749 – 26 gennaio 1823) fu un medico e naturalista inglese, famoso per l'introduzione del vaccino contro il vaiolo e considerato il padre dell'immunizzazione.
Dopo gli studi elementari, parte dei quali furono effettuati presso la Cirencester Grammar School, che successivamente gli dedicò un edificio, Edward Jenner studiò anatomia e chirurgia sotto la guida di John Hunter, famoso chirurgo londinese. Conseguita la laurea, Jenner tornò a Berkeley, nel Gloucestershire, ed esercitò come medico di campagna. La sua casa in Berkeley, conosciuta anche come The Chantry (La cappella del canto) ospita ora un museo a lui dedicato.
Uno degli interessi di Jenner erano le mongolfiere: insieme al proprietario del castello di Berkeley, volò fino alla cittadina di Stroud. Il punto dove atterrò è oggi occupato dal municipio, denominato "casa della Mongolfiera".
Jenner fu un attento osservatore della natura e fu uno dei primi a documentare il peculiare comportamento del pulcino di cuculo, che spinge le uova e i pulcini fuori dal nido in cui viene deposto dalla madre, al fine di essere l'unico a ricevere il cibo dai malcapitati genitori adottivi. Per questa osservazione, fu nominato membro della Royal Society nel 1789

* 1980 - Giuseppe De Filippo detto Peppino (Napoli, 24 agosto 1903 – Roma, 26 gennaio 1980) è stato un attore, comico e drammaturgo italiano. È uno dei più famosi attori comici italiani del Novecento, ed è considerato il più grande interprete del ruolo di "spalla" del cinema italiano.
Figlio naturale del commediografo Eduardo Scarpetta e fratello di Eduardo e Titina, si esibì sui palcoscenici sin da bambino.
Dopo varie esperienze con diverse compagnie teatrali, sempre in ruoli da 'generico', nel 1931 fonda con i fratelli la Compagnia Teatro Umoristico: i De Filippo. È un'esperienza di grande successo: tournée in tutta Italia, nuove commedie, critiche entusiaste e teatri sempre pieni. Tuttavia nel 1944, per dissidi con il fratello Eduardo (dovuti anche alla relazione che Peppino aveva iniziato con Lidia Maresca, che divenne poi la sua seconda moglie, Peppino lascia la compagnia.
Questa separazione darà modo a Peppino di trovare un suo stile come autore, distinguendosi da Eduardo per il tono delle sue commedie, più leggero. Anche come attore Peppino avrà modo di mostrare tutta la sua versatilità; si ricordano in particolare due interpretazioni che danno la dimostrazione della capacità di Peppino di uscire dai limiti del teatro brillante e dialettale: quella de Il guardiano di Harold Pinter, diretto da Edmo Fenoglio nel 1977 con Ugo Pagliai e Lino Capolicchio, e quella di Arpagone ne L'avaro di Molière.
Ma Peppino non è legato solo al teatro: probabilmente la sua grande popolarità è dovuta soprattutto al cinema e alla televisione.
Il suo sodalizio con Totò in diversi film ha dato vita ad una delle più straordinarie coppie comiche del cinema italiano. I due attori, infatti, avevano una straordinaria intesa e capacità di compensarsi, e Peppino De Filippo può considerarsi senza dubbio il partner migliore di Totò, al punto che nel suo caso il termine "spalla" sarebbe senz'altro riduttivo.
I loro film furono straordinari successi di pubblico, sebbene la critica dell'epoca li snobbasse; in particolare si ricordano: Totò, Peppino e la malafemmina (memorabile la scena della lettera dettata da Totò e scritta da Peppino, divenuta un vero cult, affettuosamente citata da Roberto Benigni e Massimo Troisi in Non ci resta che piangere), Totò, Peppino e i fuorilegge, La banda degli onesti.
Ha lavorato anche con Federico Fellini e Alberto Lattuada in Luci del varietà: sarebbe poi tornato a lavorare col Maestro riminese nell'episodio Le tentazioni del dottor Antonio, inserito in Boccaccio '70.
Altrettanto memorabile è il personaggio inventato per la trasmissione televisiva Scala reale: Pappagone. Un umile servitore, al servizio del Cummendatore Peppino De Filippo, in cui convergono le tipiche maschere del teatro napoletano (Pulcinella e Felice Sciosciammocca), inventore di un gergo particolarissimo ed esilarante. I suoi 'pirichè', 'ecquequa', 'carta d'indindirindà' entrarono nel parlato comune divenendo modi di dire diffusissimi.
Sposato tre volte, dalla sua prima moglie Adele Carloni ha avuto un figlio, Luigi, che continua con successo l'attività di suo padre; in seconde nozze sposò l'attrice e soubrette Livia Maresca (attiva con il nome d'arte Livia Martora), sorella di Marisa Maresca, sposata dopo una convivenza trentennale nel 1971, cinque ore prima della morte dell'attrice.

▪ 1990 - Lewis Mumford (Flushing, 19 ottobre 1895 – Amenia, 26 gennaio 1990) è stato un urbanista e sociologo statunitense.
Culturalmente legato a Patrick Geddes, Ebenezer Howard, Henry Wright, Raymond Unwin, Richard Barry Parker, Patrick Abercrombie, Matthew Nowicki.
Si è occupato soprattutto, in un'ottica storica e regionalista, della Città e del territorio influenzando anche il pensiero di Colin Ward; da rilevare in particolare le sue analisi a proposito di Utopia, sulla Città giardino e la collaborazione all'attuazione delle New towns inglesi. Affrontò inoltre il tema della funzione simbolica e dell'espressione artistica nella vita dell'uomo.
Il 14 settembre 1964 ricevette la Medaglia presidenziale della libertà dal Presidente degli Stati Uniti Lyndon B. Johnson.

* 1994 - Domenico Rea (Napoli, 8 settembre 1921 – Napoli, 26 gennaio 1994) è stato uno scrittore e giornalista italiano.

Domenico Rea nasce a Napoli l'8 settembre 1921, da Giuseppe, nato a Nocera Inferiore il 27 gennaio 1879, e da Lucia Scermino, nata a Torre del Greco il 29 settembre 1880; ha due sorelle maggiori, Raffaela e Teresa. La famiglia si trasferisce subito a Nocera, dove la madre esercita la professione di ostetrica. Trascorre l'infanzia e l'adolescenza a Nocera Inferiore, che molti erroneamente credono sua città natale, ma dov'è, però, sepolto. Dopo un breve soggiorno a Milano, si stabilisce, con la famiglia, definitivamente a Napoli a partire dal 26 marzo 1952. Il 20 agosto 1949 a Napoli aveva sposato Annamaria Perilli (nata a Napoli nel 1923), da questo matrimonio nacque una figlia, Lucia.
Conclusi gli studi regolari, dedica molto del suo tempo a collaborare ai giornali locali, osservatore partecipe e attento ai problemi della sua città. La sua facilità nel narrare lo portano giovanissimo a scrivere i primi racconti, che vengono pubblicati tra il 1941 e il 1943 nel giornale universitario di Salerno; questa propensione all'inchiesta descrittiva si riconosce anche nei successivi romanzi, nelle collaborazioni giornalistiche che avrà in futuro con vari quotidiani (tra cui La Repubblica e Il Mattino) e nei programmi televisivi ai quali sarà chiamato a collaborare.
La Nocera amata e odiata, chiamata con il vezzeggiativo Nofi, e Napoli diventano fin dagli inizi della sua carriera di scrittore fonte d'ispirazione per le sue opere narrative.
Dopo il suo primo racconto quasi dimenticato dalla bibliografia ufficiale, La Figlia di Casimiro Clarus pubblicato sulla rivista Mercurio nel 1945, Rea ottiene (anche con un certo clamore) l'attenzione della critica e del pubblico con i racconti di Spaccanapoli del 1947, dove con grande acume descrittivo fa emergere l'immagine di un meridione d'Italia sospeso fra il grottesco e il tragico, unendo con grande abilità stilistica realismo crudo e fantasia illimitata d'immagini poetiche, raggiungendo una notevole profondità espressiva.
Dopo questo libro pubblica nel 1948 per il teatro Le Formicole rosse; anche in questa opera minore esprime con vigorosa immediatezza le passioni, i furori e le speranze del proletariato napoletano. Con la raccolta di racconti Gesù, fate luce del 1950 (con la prefazione dell'illustre critico Francesco Flora) l'anno dopo vince il Premio Viareggio. Rea esplora in quel periodo anche temi memorialistici come in Ritratto di maggio, resoconto nostalgico di un anno di scuola, Una vampata di rossore (1959), un romanzo in cui l'azione si svolge nell'immaginaria e sempre cara Nofi, e Diario napoletano (1971); scrive anche delle poesie raccolte in L'altra faccia (1965).
Nel 1963 ricompare in pubblico a Napoli in occasione della presentazione di un libro con il critico Luigi Silori.
Nel 1979 lo vediamo a Salerno,alla Camera di Commercio, dove presenta alla stampa l'opera di estetica morale Il vangelo di Matteo, dello scrittore salernitano Franco Pastore e Liana Annarumma.
Dopo anni di silenzio nel 1985 pubblica Il fondaco nudo, ancora una raccolta di racconti che, oltre a confermare una rara coerenza, dà prova di un'ulteriore maturazione stilistica.
Nel 1992 torna nel paesino immaginario di Nofi con Ninfa plebea, storia dell' "educazione sentimentale" della adolescente Miluzza, un romanzo crudo ed essenziale, col quale vince nel 1993 il Premio Strega, e in cui lo scrittore con una rinnovata capacità creativa indirizza verso un erotismo sospeso tra realismo ed elaborazione fantastica.
All'alba del nuovo anno Rea, ancora intento a scrivere nella sua villa di Posillipo a Napoli, il 26 gennaio 1994, muore serenamente colpito da un ictus.
Lo scrittore riposa nel cimitero di Nocera Inferiore.
I suoi lavori, dai racconti dell'esordio di Spaccanapoli sino al suo ultimo romanzo Ninfa plebea, sono oggi riuniti in un unico volume della collana I Meridiani, curato da Francesco Durante e introdotto da Ruggero Guarini.

* 2003 - Hugh Trevor-Roper (Glanton, 15 gennaio 1914 – Oxford, 26 gennaio 2003) è stato uno storico e pubblicista inglese, specialista di storia dell'età moderna e della Germania nazista.
La sua formazione culturale avvenne presso gli istituti più apprezzati della Gran Bretagna come la Charterhouse School e la Christ Church di Oxford.
I suoi primitivi interessi furono la filologia per passare in seguito agli studi di storia moderna dove ebbe modo di far apprezzare il suo talento innovatore nella sua prima opera del 1940, una biografia dell'arcivescovo William Laud.

Agente segreto
Durante la seconda guerra mondiale, come altri scrittori inglesi, Trevor-Roper fu agente dell'intelligence britannica dove operava il suo amico Kim Philby che egli dopo la fine della guerra incolpò di aver minato le iniziative del capo dello spionaggio tedesco Wilhelm Canaris tendenti a scavalcare il governo nazista per trattare una pace separata con l'Inghilterra.
Trevor-Roper ebbe la conferma dei suoi sospetti quando nel 1963 si scoprì che Kilby era stato un agente doppiogiochista fin dal 1936 al servizio dell'URSS.
Nel 1945 lo storico inglese fu incaricato dal suo governo di condurre un'indagine sulla morte di Adolf Hitler per fugare i sospetti degli alleati sovietici che accusavano le potenze occidentali di tener nascosto il dittatore ancora in vita.
I risultati della sua ricerca costituirono poi il materiale descritto nel suo libro su Gli ultimi giorni di Hitler (1947): tema che approfondì ulteriormente nelle opere posteriori come Hitler's Table Talk (1953) e The Goebbels Diaries (1978).
Nel 1950 fondò l'associazione del "Congresso per la libertà culturale" e la rivista Encounter, che fu pubblicata sino al 1960, a cui collaborarono intellettuali anticomunisti come Sidney Hook, Melvin J. Lasky, Ignazio Silone, Arthur Koestler, Raymond Aron e Franz Borkenau.

La carriera accademica e le polemiche
Nel 1957 fu nominato Regius Professor di storia moderna a Oxford, una delle massime cariche accademiche,che occupò sino al 1980 partecipando attivamente anche alla vita politica del suo paese conducendo nel 1959 una campagna di stampa contro la candidatura di Sir Oliver Franks a favore del Primo ministro Harold Macmillan.
Dal 1981 fu rettore di Peterhouse, (Cambridge), grazie al sostegno ricevuto dagli storici della stessa università.
Accese polemiche con gli storici come Lawrence Stone, Christopher Hill e R. H. Tawney hanno contrassegnato la sua visione dell'Inghilterra nella storia moderna in specie il periodo della guerra civile inglese del XVII secolo.
In particolare fu acceso il dibattito su quella che fu chiamata "controversia della gentry" (storm over the gentry), la classe sociale considerata in declino (come sosteneva Trevor-Roper) o in ascesa nel periodo precedente la rivoluzione inglese.
Anche sulla figura di Hitler, Trevor-Hoper si trovò in contrasto con quegli storici che vedevano nel dittatore un avventuriero opportunista: per Trevor-Hoper Hitler andava considerato come il portatore di una precisa ideologia che mirava non al dominio del mondo ma a mantenere la sua posizione di leadership continentale in Europa in funzione anticomunista.
Anche a proposito della crisi del XVII secolo Trevor-Roper, che sostenava come la causa maggiore andasse rintracciata nel contrasto tra Corte e Campagna (Court and Country), tra gli emergenti stati nazionali e l'aristocrazia rurale con redditi basati sull'agricoltura, si trovò in contrasto con gli storici marxisti, come Eric Hobsbawm, che attribuivano alla crisi cause economiche e sociali.

Falsi storici
Grande successo editoriale ebbe nel 1976 la sua biografia di Sir Edmund Backhouse, presunto ed apprezzato sinologo considerato un'autorità a livello mondiale che Trevor-Hoper scoprì invece trattarsi di un abile falsificatore.
Ma la stesso storico inglese fu vittima di una falsificazione quando, dopo essere stato insignito nel 1979, per i suoi meriti intellettuali, del titolo di Lord Dacre da Margaret Thatcher, valendosi della sua autorità di storico autenticò nel 1983, assieme ad altri storici, i presunti diari di Hitler, scoperti successivamente come falsi.
Nonostante questo incidente di percorso Trevor-Hoper continuò a scrivere e pubblicare opere come Catholics, Anglicans, and Puritans (1987) che ebbero una buona accoglienza dalla critica storica.