Il calendario del 26 Dicembre

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Eventi

• 1606 - Esecuzione di Re Lear davanti alla corte d'Inghilterra.

• 1620 - I Padri Pellegrini sbarcano in quella che diventerà New Plymouth, nel Massachusetts.

• 1776 - Guerra d'indipendenza americana: i britannici vengono sconfitti nella Battaglia di Trenton.

• 1790 - Luigi XVI di Francia dà il suo assenso pubblico alla costituzione civile del clero, durante Rivoluzione francese.

• 1792 - A Parigi inizia il processo finale a Luigi XVI di Francia.

• 1825 - Apertura del Canale Erie.

• 1861 - Gli inviati diplomatici degli Stati Confederati d'America: James Mason e John Slidell, vengono liberati dal governo statunitense, evitando così una possibile guerra tra Stati Uniti e Regno Unito.

• 1862 - 38 indiani Dakota vengono impiccati dopo essere stati accusati di omicidio e stupro in seguito ad una breve ribellione.

• 1898 - Marie e Pierre Curie isolano il radio.

• 1916 - Joseph Joffre diventa Maresciallo di Francia.

• 1925

  1. - La Turchia adotta il Calendario gregoriano.
  2. - Viene fondato il Partito Comunista Indiano.

• 1933
  1. - La Nissan Motor Company viene fondata a Tokyo (Giappone).
  2. - Viene brevettata la radio FM

• 1944 - Le truppe statunitensi respingono i tedeschi a Bastogne.

• 1948 - Il Cardinale Mindszenty viene arrestato in Ungheria.

• 1973
  1. - La Cometa Kohoutek raggiunge il perielio, ma non fornisce lo spettacolo che ci si attendeva.
  2. - Rientro della Soyuz 13.

• 1974 - Lancio della Salyut 4.

• 1975 - Il Tupolev Tu-144 entra in servizio in Unione Sovietica.

• 1979 - Le forze speciali Sovietiche occupano il palazzo presidenziale di Kabul (Afghanistan).

• 1982 - Il premio "Uomo dell'anno" di TIME magazine, viene assegnato per la prima volta ad un non-umano: il computer

• 1988 - Inizio della Protesta anti-africana di Nanchino.

• 1991 - Il Soviet Supremo scioglie formalmente l'URSS.

• 1996 - Entra in vigore la Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione.

• 1998 - L'Iraq annuncia la sua intenzione di aprire il fuoco sugli aerei da guerra statunitensi e britannici che pattugliano le "no-fly zone" nel nord e nel sud della nazione.

• 1999 - Una perturbazione proveniente dall'atlantico colpisce la Francia. Forti tempeste di vento e pioggia si abbattono su tutto il paese causando danni gravissimi e morti.

• 2002 - La scienziata Raeliana francese Brigitte Boisselier, dichiara che la Clonaid ha ottenuto il primo di cinque presunti bambini clonati.

• 2003 - Un terremoto di magnitudo 6,5 devasta l'antica città persiana di Bam, in Iran, causando almeno 30 mila morti e distruggendo l'antica fortezza-cittadella, gioiello di architettura.

• 2004 - Maremoto dell'Oceano Indiano: un terremoto - con conseguente tsunami - di magnitudo 9,0, con epicentro al largo di Sumatra (Oceano Indiano), sconvolge una vastissima area dell'Asia con gravissime ripercussioni dalle coste dell'Africa orientale fino all'Australia. Almeno 300.000 le vittime.

Anniversari

• 1771 - Claude-Adrien Helvétius (Parigi, 26 febbraio 1715 – Versailles, 26 dicembre 1771) è stato un filosofo e scrittore francese.
Nell'ambito degli enciclopedisti e dei materialisti del suo secolo, Helvétius sviluppò un sensismo materialista, secondo cui unicamente l'interesse guida i giudizi e considerò l'educazione come il principale elemento costitutivo dello spirito degli uomini, che sono, secondo lui, tutti ugualmente suscettibili di essere istruiti.
Fu fortemente ispirato da Locke, di cui lesse ben presto il Saggio sull'intelletto umano. Le sue idee sulla costituzione dello spirito umano ne saranno nettamente influenzate. Pertanto volle superare qualsiasi idea di Dio difendendo un ateismo relativo. Considerò la fede in Dio e nell'anima come il risultato della nostra incapacità di comprendere il funzionamento della natura, e vide nelle religioni, e particolarmente nella Chiesa cattolica, un dominio che non aveva altro scopo che quello di conservare l'ignoranza per un migliore sfruttamento degli uomini. Presentato spesso come un fisiocrate (costruì una fabbrica, fallì ed infine conobbe il successo) e un filosofo materialista, Helvétius è comunque più da accostare ai filosofi nominalisti e deisti.
Nei suoi testi si possono trovare molti riferimenti a Dio ed alla sua esistenza, nella sua opera Sull'uomo spesso vengono usate espressioni come «l'essere supremo», «l'eterno», «il legislatore celeste». Nella stessa opera inoltre definisce Dio come «la causa ancora sconosciuta dell'ordine e del movimento».
La ragione di tale amalgama è dovuta, almeno in parte, al recupero politico dei suoi testi, sia che si trattasse di screditare la sua opera (gesuiti, giansenisti, Papa Clemente XIII), o anche il potere regio di Luigi XV o di farne un precursore del socialismo scientifico (marxisti).
Quindi, sebbene Helvétius sia anticristiano, non nega comunque l'esistenza di una forza nella natura e difende anche l'idea di una filosofia piuttosto positivista in questa religione, una volta che sia depurata da fanatismo, superstizioni e chiese.

• 1875 - Emilio Praga (Gorla, 18 dicembre 1839 – Milano, 26 dicembre 1875) è stato uno scrittore, poeta e pittore italiano.
Nacque da una famiglia industriale agiata, il che gli permise di compiere numerosi viaggi in Europa tra il 1857 e il 1859 durante i quali trascorse lunghi periodi a Parigi e si dedicò allo studio di Baudelaire, Victor Hugo, Alfred de Musset ed Heinrich Heine. Fu qui che iniziò a dipingere, con la tecnica degli acquarelli.
Tornato a Milano, cominciò a frequentare gli ambienti della scapigliatura, divenendone uno dei maggiori esponenti e legandosi di amicizia con i fratelli Camillo ed Arrigo Boito. Ma dopo la morte del padre ed il dissesto finanziario dell'azienda familiare, non seppe adattarsi ad un lavoro regolare e si diede all'alcool ed a una vita disordinata, condita spesso da sostanze stupefacenti. In questo, tra gli scapigliati, fu quello che visse più autenticamente il modello del maledettismo (o del poeta maledetto) assunto da Baudelaire. La separazione dalla moglie e poi il litigio con il figlio Marco (1873) accentuarono il suo malessere: morì in miseria, distrutto dai propri vizi, a Milano nel 1875 a soli 36 anni.

• 1888
  1. - Pasquale Stanislao Mancini (Castel Baronia, 17 marzo 1817 – Roma, 26 dicembre 1888) è stato un giurista e politico italiano.

  2. - Ascanio Sobrero (Casale Monferrato, 12 ottobre 1812 – Torino, 26 dicembre 1888) è stato un chimico e medico italiano. Laureato in medicina e chirurgia nel 1833 presso l'Università degli studi di Torino, venne iniziato agli studi chimici dallo zio Carlo Raffaele Sobrero, all'epoca direttore del Laboratorio Chimico dell'Arsenale di Torino.
    Tra i suoi studi, spiccano le ricerche circa l'azione dell'acido nitrico sui composti organici.
    A lui si deve l'invenzione della nitroglicerina e le osservazioni sulle sue proprietà esplosive e vasodilatatrici.
    Fu anche membro dell'Accademia nazionale delle scienze. Alfred Nobel, divenuto ricco grazie alla nitroglicerina, gli riconobbe una pensione vitalizia quale ringraziamento.
    È intitolato a lui il Polverificio Esercito Italiano di Fontanaliri (FR) e l'istituto tecnico superiore a Casale Monferrato

* 1959 - Pietro Pettorelli (Mantova, 29 giugno 1893 – 26 dicembre 1959) è stato un artigiano italiano.
A soli 18 anni, Pietro Pettorelli realizza il cancello del tribunale di Mantova. La sua officina diventa la più importante della città, con ben 40 operai.
Figlio di Remigio e Cesira Malaghini, Pietro Pettorelli eredita dal padre una fiorente officina e, con essa, l’amore per l’arte del ferro.
Il fratello maggiore di Pietro, Mario, diventa sacerdote ed è un apprezzato musicista, autore di musiche sacre.
Il giovane Pietro, che già da fanciullo trova nel laboratorio paterno il luogo più adatto per apprendere i primi insegnamenti artistici e imparare a domare il ferro incandescente al fuoco della forgia battendolo sull’incudine con colpi di mazza e martello, frequenta la Scuola d'Arte di Mantova, diretta dal Marosi.
Nel 1908 Pietro va a Milano, all’epoca importante centro della lavorazione del ferro, accolto dai fratelli Preti, titolari di un’importante officina. Vi lavora due anni, ma contemporaneamente frequenta l’Accademia di Brera, dove approfondisce la conoscenza di disegno, pittura e scultura.
Torna a Mantova nel 1910 ed appena 17enne realizza il cancello per l’abitazione paterna, in via Giulio Romano 30. Realizza poi due inferriate per l’Ing. Cristofori, in via Poma.
Nel 1911, a 18 anni, viene chiamato ad insegnare alla Scuola d’Arte di Mantova, dove rimane 5 anni. In questo periodo lo stile Liberty trionfa ovunque. Sempre nel 1911 esegue il cancelletto chiudipasso dell’allora Albergo Fontana e nel 1912 il cancello del Mercato della Frutta e verdura di Mantova.

• 1963 - Titina De Filippo, attrice teatrale italiana (n. 1898)

• 1972 - Harry S. Truman (Lamar, 8 maggio 1884 – Kansas City, 26 dicembre 1972) è stato un politico statunitense. È stato il 33o Presidente degli Stati Uniti d'America.
Fu il presidente che decise l’uso della bomba atomica.
Durante l'amministrazione Roosevelt, i preparativi per quest'arma, a Los Alamos, erano stati estremamente segreti e lo stesso Truman li ignorava completamente finché non salì al potere. Spettò a lui quindi la grave responsabilità di sganciare la prima bomba atomica su Hiroshima, il 6 agosto 1945, e il 9 la seconda su Nagasaki (si veda Bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki).
«Il mondo sappia che la prima bomba atomica è stata sganciata su Hiroshima, una base militare. Abbiamo vinto la gara per la scoperta dell'atomica contro i tedeschi. L'abbiamo usata per abbreviare l'agonia della guerra, per risparmiare la vita di migliaia e migliaia di giovani americani, e continueremo a usarla sino alla completa distruzione del potenziale bellico giapponese.»(L'annuncio del presidente degli Stati Uniti Harry Truman del bombardamento nucleare su Hiroshima.)
Questa azione provocò la resa del Giappone e mise fine al secondo conflitto mondiale.
Lo sganciamento delle atomiche provocò una vasta reazione nella comunità scientifica internazionale, che si dissociò e probabilmente avrebbe potuto compromettere lo sviluppo della scienza nucleare.

• 1984 - Geoffrey Barraclough (10 Maggio 1908 – 26 Dicembre 1984) è stato uno storico britannico, autore di libri storici, noto per i suoi studi di Storia medievale e Storia della Germania. Per tutta la sua carriera ha continuato a sviluppare una nuova prospettiva storica non focalizzata solamente sulla storia europea.
È stato Professore "Chichele" di Storia moderna presso l'Università di Oxford dal 1970 al 1973. Ha coperto posizioni di professore di Storia medievale presso l'Università di Liverpool dal 1945 al 1956, professore presso l'Università di Londra dal 1956 al 1962 e professore di storia presso la Brandeis University dal 1968 al 1970 e dal 1972 al 1981.

• 1988 - Massimo Mila (Torino, 14 agosto 1910 – Torino, 26 dicembre 1988) è stato un musicologo, critico musicale e intellettuale italiano.

* 1997 - Cornelius Castoriadis (in greco Κορνήλιος Καστοριάδης; Istanbul, 11 marzo 1922 – Parigi, 26 dicembre 1997) è stato un filosofo e psicanalista francese d'origine greca, difensore del concetto di «autonomia politica». Fondatore alla fine degli anni Quaranta del gruppo politico Socialismo o barbarie (editore del giornale omonimo), vicino al lussemburghismo ed al comunismo dei consigli.

• 2005 - Karl Zuegg (Lana, 28 febbraio 1914 – Lana, 26 dicembre 2005) è stato un imprenditore italiano, altoatesino di madrelingua tedesca.

* 2006 - Gerald Rudolph Ford Jr. - nato Leslie Lynch King, Jr. (Omaha, 14 luglio 1913 – Rancho Mirage, 26 dicembre 2006) è stato un politico statunitense, trentottesimo presidente degli Stati Uniti d'America.
È stato l'unico a non essere stato eletto come Presidente né come vicepresidente. Venne, infatti, nominato alla seconda carica dell'Unione dopo le dimissioni del vicepresidente eletto con Nixon, Spiro Agnew. Divenne presidente il 9 agosto 1974, allorquando Nixon dovette rassegnare le dimissioni a seguito del cosiddetto scandalo Watergate, e non venne confermato in carica alle successive elezioni. In seguitò ricordò che dovette accettare controvoglia quel gravoso incarico.