Il calendario del 16 Dicembre

Fonte:
CulturaCattolica.it
Vai a "Giorno per giorno"

Eventi

• 533 - L'imperatore Giustiniano I promulga il Digesto con la costituzione Tanta

• 1653 - Oliver Cromwell diventa Lord Protettore di Inghilterra, Scozia e Irlanda

• 1689 - Il Parlamento inglese adotta la Carta dei diritti

• 1773 - Boston Tea Party

• 1811 - Prima di una grave serie di terremoti, in prossimità di New Madrid (Missouri)

• 1838 - I Boeri sconfiggono le truppe Zulu guidate da Dambuza e Nhlela, nella Battaglia di Blood River

• 1850 - Arrivano a Lyttelton le prime quattro navi di coloni che fonderanno Christchurch in Nuova Zelanda

• 1857 - Un funesto terremoto si abbatté sulla Val d'Agri e sul Vallo di Diano mietendo migliaia di vittime, radendo al suolo Montemurro (PZ) e danneggiando pesantemente tutti i comuni delle due zone

• 1864 - Le truppe unioniste del generale George Thomas sconfiggono i confederati nella Battaglia di Nashville

• 1899 - Herbert Kilpin fonda a Milano il Milan Football and cricket club

• 1920 - Violento sisma di magnitudo Richter 8,5 nella provincia di Ningxia (Cina), 235000 le vittime stimate

• 1922 - Il presidente polacco Gabriel Narutowicz viene assassinato

• 1942

  1. - Heinrich Himmler ordina che anche gli zingari vengano condotti nei campi di concentramento nazisti
  2. - Sotto la pressione di una massiccia offensiva sovietica, inizia la ritirata dell'Armir in Russia

• 1944
  1. - Inizia la Battaglia delle Ardenne
  2. - Un missile V2 colpisce il Cinema "Rex" ad Anversa, uccidendo 567 persone

• 1946 - Léon Blum diventa primo ministro di Francia

• 1965 - Lanciata la sonda Pioneer 6, per studiare il campo magnetico solare

• 1966 - Il Libretto rosso di Mao viene pubblicato a Pechino

• 1971 - Il Pakistan si arrende, portando alla fondazione del Bangladesh (ex Pakistan orientale), il giorno seguente

• 1984 - Lanciata la sonda sovietica Vega 1, con il doppio obiettivo di Venere e la cometa di Halley

• 1985 - A New York, i boss della mafia: Paul Castellano e Thomas Bilotti, vengono uccisi all'uscita di un ristorante, rendendo l'organizzatore dell'assassinio, John Gotti, capo della potente Famiglia Gambino

• 1989 - A Timişoara inizia la rivoluzione rumena, come protesta contro il tentativo del governo di espellere il sacerdote reformato dissidente, László Tőkés

• 1990 - Jean-Bertrand Aristide viene eletto presidente di Haiti

• 1991 - Le Nazioni Unite annullano la decisione secondo cui il Sionismo equivale al razzismo, con 111 voti contro 25, e 13 astensioni

• 1998 - Operazione Desert Fox: statunitensi e britannici iniziano a bombardare obbiettivi iracheni, dopo che l'Iraq ha ostacolato l'operato degli ispettori ONU

• 1999 - Un fiume di fango fa migliaia di vittime in Venezuela

• 2008
  1. - USA: la Federal Reserve azzera per la prima volta nella storia il tasso di sconto
  2. - Italia: durante l'Operazione Perseo dei carabinieri vengono arrestati oltre 90 mafiosi, imputati di voler riformare la Cupola


Anniversari

* 1774 - François Quesnay (Méré, 4 giugno 1694 – Versailles, 16 dicembre 1774) è stato un economista, medico e naturalista francese. Fu il maggior rappresentante della fisiocrazia, la dottrina secondo la quale l'agricoltura è il solo settore che consente un aumento reale della ricchezza e quindi la Francia, grazie all'ampia disponibilità di terreni coltivabili, avrebbe dovuto privilegiare l'agricoltura piuttosto che le attività manufatturiere.

• 1873 - Nino Bixio /ˈbiʒo/ (essendo un cognome ligure la pronuncia corretta è con la cosiddetta "g francese" e non /ˈbiksjo/) (Genova, 2 ottobre 1821 – Isola di Sumatra, 16 dicembre 1873) è stato un militare e politico italiano, oltreché un personaggio-chiave del Risorgimento.

• 1919 - Luigi Illica (Castell'Arquato, 9 maggio 1857 – Colombarone, 16 dicembre 1919) è stato un giornalista, commediografo e librettista italiano.

* 1978 - Lelio Basso (Varazze, 25 dicembre 1903 – Roma, 16 dicembre 1978) ⎝ stato un avvocato e politico italiano.
Nell'aprile 1928 fu arrestato a Milano ed internato sull'isola di Ponza, dove studiò per la sua laurea in Filosofia. Tornò a Milano nel 1931 e mentre faceva pratica da avvocato si laureò con una tesi su Rudolf Otto. Nel 1934 tornò a fare politica in qualità di direttore del Centro interno socialista, insieme a Rodolfo Morandi, Lucio Luzzatto ed Eugenio Colorni. Questo impegno fu però interrotto da un ulteriore arresto e la successiva reclusione nel campo di concentramento di Colfiorito (Perugia) dal 1939 al 1940. Dopo lunghi, segreti preparativi, fu presente alla fondazione del Movimento di Unità Proletaria (MUP) il 10 gennaio 1943. Il gruppo dirigente del movimento era formato da Basso, Lucio Luzzatto, Roberto Veratti e Umberto Recalcati. Dopo il 25 luglio il movimento si unì al Partito Socialista Italiano (PSI) per formare il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP), in cui Basso rappresentava una delle figure dirigenti. Nel 1943 Basso rifiutò la politica partitica per fondare il giornale clandestino "Bandiera rossa". Nel periodo precedente la Liberazione Basso fu membro attivo della Resistenza, ed insieme a Sandro Pertini e Rodolfo Morandi fondò Alta Italia, il corpo esecutivo segreto dello PSIUP, che egli aveva la responsabilità di dirigere.
Dopo la Liberazione Lelio Basso fu eletto vice-segretario del PSIUP e, nel 1946, divenne deputato dell'Assemblea Costituente. Fece parte della Commissione, formata da 75 membri, che dovevano scrivere il testo della Costituzione e contribuì in particolar modo alla formulazione degli articoli 3 e 49. Dal 1946 al 1968 fu costantemente eletto alla Camera dei Deputati. Fu eletto quindi senatore nel 1972 e nel 1976.
Nel 1946 fondò la rivista "Quarto Stato", che continuò ad essere stampata sino al 1950. Al momento della scissione di Saragat (1947), Basso divenne Segretario del PSI, un ruolo che occupò fino al Congresso di Genova nel 1948. Nel 1950 non fu rieletto a livelli dirigenziali, per via delle sue visioni contrarie all'inclinazione stalinista del partito a quel tempo. Al Congresso di Milano del 1953 non fu incluso nel comitato centrale e vi fu riammesso solo nel 1955, riassumendo incarichi direttivi solo dopo il congresso di Venezia del 1957. L'anno seguente avviò "Problemi del socialismo" (tuttora in stampa con il nuovo titolo "Parolechiave").
Basso fu membro attivo della sinistra del PSI dal 1959. Nel dicembre 1963 egli fece una dichiarazione di voto alla Camera, sottoscritta da 24 membri della minoranza del gruppo parlamentare socialista, contro il primo governo di Centro-Sinistra. Questo gesto gli fece guadagnare la sospensione dal partito e nel gennaio 1964 partecipò all'assemblea costituente del nuovo PSIUP. Basso fu uno dei leader del nuovo partito e ne fu presidente dal 1965 al 1968, quando le truppe del Patto di Varsavia invasero la Cecoslovacchia.
Lelio Basso fondò e scrisse per numerose pubblicazioni internazionali. Era famoso in tutta Europa in qualità di avvocato penalista. Sedette nel Tribunale Internazionale, presieduto da Bertrand Russell, costituito per giudicare i crimini americani commessi in Vietnam. Nel 1973 lavorò per costituire un secondo Tribunale Russell per esaminare la repressione portata avanti in America Latina e lavorò inoltre per fondare il Tribunale Permanente dei Popoli (costituito dopo la sua morte, nel 1979). Nel 1973 fondò inoltre la Fondazione Lelio e Lisli Basso a Roma e, nel 1976, la Fondazione Internazionale e la Lega Internazionale per i Diritti e la Liberazione dei Popoli. Morì a Roma il 16 dicembre 1978.

• 1991 - Pier Vittorio Tondelli (Correggio, 14 settembre 1955 – Reggio Emilia, 16 dicembre 1991) è stato uno scrittore italiano.
Tondelli è stato uno degli scrittori di culto della nuova generazione italiana degli anni '80. Ha avuto molti problemi con la censura in quanto alcuni dei suoi romanzi trattano anche di tematiche omosessuali.
Nella sua ricerca dell'assoluto, si avvicina alla fede cattolica. Non è dato sapere quando si manifestano i primi sintomi dell’AIDS, visto che su questo aspetto della sua vita privata Tondelli manterrà sempre uno stretto riserbo. Negli ultimi mesi, quando ormai la malattia è allo stadio finale, viene ricoverato all’ospedale di Reggio Emilia, dove trova ancora la forza per portare avanti vari progetti e cominciarne di nuovi. Muore il 16 dicembre del 1991. Viene sepolto nel piccolo cimitero di Canolo, una piccola frazione di Correggio.