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Il calendario del 12 Gennaio

Fonte:
CulturaCattolica.it

Eventi

• 475 - Basilisco è incoronato augusto dell'Impero romano d'Oriente

• 1523 - Gustavo I è incoronato re di Svezia

• 1709 - Piccola era glaciale: Un periodo di gelo di due mesi inizia in Francia - La costa atlantica e la Senna congelano, le coltivazioni vanno perdute e almeno 24.000 parigini muoiono

• 1773 - Il primo museo americano apre al pubblico a Charleston (Carolina del Sud)

• 1777 - Viene fondata la Mission Santa Clara de Asís, l'odierna Santa Clara (California)

• 1791 - Fine della Rivoluzione di Liegi

• 1838 - Allo scopo di evitare le persecuzioni anti mormoniche, Joseph Smith, Jr. e i suoi seguaci lasciano l'Ohio per il Missouri

• 1848 - Scoppia una rivolta contro il regno Borbonico delle due Sicilie nella città di Palermo.

• 1866 - La Royal Aeronautical Society viene formata a (Londra)

• 1908 - Per la prima volta un messaggio radio a lunga distanza viene inviato dalla Torre Eiffel

• 1915

  1. - Il Rocky Mountain National Park viene costituito con un atto del Congresso degli Stati Uniti.
  2. - La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti respinge una proposta per dare alle donne il diritto di voto

• 1932 - Hattie W. Caraway diventa la prima donna eletta al Senato degli Stati Uniti

• 1940 - Seconda guerra mondiale: L'Unione Sovietica bombarda delle città finlandesi

• 1942 - Il presidente statunitense Franklin Roosevelt crea la National War Labor Board

• 1945 - Seconda guerra mondiale: i sovietici iniziano una vasta offensiva in Europa orientale contro i nazisti

• 1966 - Lyndon B. Johnson dichiara che gli Stati Uniti devono restare nel vietnam del Sud fino a quando non finirà l'aggressione comunista

• 1970 - Il Biafra capitola, finisce la guerra civile nigeriana

• 1971 - I Sei di Harrisburg: Il reverendo Philip Berrigan e cinque altri vengono indagati con l'accusa di aver cospirato per rapire Henry Kissinger e far saltare in aria le condotte di riscaldamento di edifici federali a Washington

• 1976 - Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite vota 11-1 per permettere all'OLP di partecipare ad un dibattito del Consiglio di sicurezza (senza diritto di voto)

• 1985 - L'ondata di gelo che sta investendo l'intero continente europeo e l'Africa settentrionale fa registrare in molte località d'Italia le temperature più basse della storia; a Firenze la minima scende a -23,2 °C.

• 1991 - Guerra del Golfo: Un atto del Congresso degli Stati Uniti autorizza l'uso della forza militare per scacciare l'Iraq dal Kuwait

• 1995 - La figlia di Malcolm X, Qubilah Shabazz, viene arrestata per aver progettato di uccidere Louis Farrakhan

• 1997 - Il primo incidente ad un treno ad alta velocità italiano causa 8 vittime: un Pendolino ETR460 in corsa da Milano a Firenze deraglia presso Piacenza per un guasto meccanico

• 1998 - 19 nazioni europee concordano di vietare la clonazione umana

• 2009 - Cessa le attività operative Alitalia - Linee Aeree Italiane

Anniversari

* 1665 -Pierre de Fermat (Beaumont-de-Lomagne, 17 agosto 1601 – Castres, 12 gennaio 1665) è stato un magistrato e matematico francese che ha dato importanti contributi allo sviluppo della matematica moderna.
In particolare, è stato il precursore del calcolo differenziale con il suo metodo per la individuazione dei massimi e dei minimi delle funzioni, analogo a quello del calcolo differenziale che sarà sviluppato da Gottfried Wilhelm von Leibniz e Isaac Newton. Forse ancor più importanti sono le sue brillanti ricerche nella teoria dei numeri che fanno di lui il fondatore della teoria moderna. Inoltre ha dato notevoli contributi alla geometria analitica e alla probabilità.
Fermat ha lavorato sulla teoria dei numeri mentre preparava un'edizione di Diofanto e le note e le osservazioni su ciò contenevano numerosi teoremi di considerevole eleganza necessari per sviluppare la teoria dei numeri. Fermat è famoso per la sua ipotesi, anche nota come ultimo teorema di Fermat, che è rimasta indimostrata per più di 300 anni fino al 1994; la dimostrazione è opera di Andrew Wiles.
Insieme a Cartesio, Fermat è stato uno dei due matematici principali della prima metà del XVII secolo. Indipendentemente da Cartesio scoprì i principi fondamentali della geometria analitica. Inoltre attraverso la sua corrispondenza con Blaise Pascal è stato uno dei fondatori della teoria della probabilità.

* 1829 - Karl Wilhelm Friedrich von Schlegel (Hannover, 10 marzo 1772 – Dresda, 12 gennaio 1829) è stato un filosofo, critico e traduttore tedesco, come suo fratello Wilhelm August von Schlegel. È considerato uno dei fondatori del Romanticismo.
Figlio del pastore luterano Johann Adolf Schlegel (1721-1793), trascorse gran parte della sua infanzia presso uno zio e presso il fratello maggiore Wilhelm.
Amico di Novalis, Tieck e degli altri romantici, fiero avversario letterario di Johan Wolfgang von Goethe e Friedrich von Schiller, nonostante dotato di tradizione classicista di stampo winckelmanniano, con il fratello August Wilhelm pubblicò dal 1798 al 1800 la rivista Äthenäum.
Visse a Jena, Berlino, Parigi, poi stabilitosi a Vienna nel 1808 e convertitosi al cattolicesimo, divenne stretto collaboratore del cancelliere Metternich (partecipò ai lavori del Congresso di Vienna e venne con lui in Italia nel 1819) e uno dei massimi teorici della Restaurazione.
Tra le sue opere letterarie ricordiamo il dramma classicistico Alarcos (1802) e Lucinide (1799), romanzo a sfondo autobiografico che suscitò scalpore per il suo intento di conciliare amore spirituale e amore sensuale. Ben più importanti i suoi scritti critici e filosofici, fra cui Sul valore dello studio dei greci e dei romani, Storia della poesia dei greci e dei romani, e soprattutto i Frammenti, tentativo di fondere la lingua concentrata, pregnante, ricca di paradossi, elementi poetici, filosofici e religiosi.
Schlegel diede l'avvio alla poetica romantica, sostenendo la necessità di svincolare la letteratura dai modelli classici. Nelle sue ultime opere Storia della letteratura antica e moderna, 1815, lavorò a una storia letteraria di taglio sistematico.
Dopo aver interrotto un apprendistato nel commercio a Lipsia studiò da solo per ottenere accesso all'università dove studiò diritto, matematica, filologia classica, medicina e filosofia dapprima a Gottinga e in seguito a Lipsia.

* 1976 - Dame Agatha Mary Clarissa Miller, Lady Mallowan, DBE, nota come Agatha Christie (Torquay, 15 settembre 1890 – Wallingford, 12 gennaio 1976), è stata una scrittrice britannica. Tra le sue opere si annoverano, oltre ai romanzi gialli che l'hanno resa celebre, anche alcuni romanzi rosa scritti con lo pseudonimo di Mary Westmacott.
Giallista di fama mondiale, curò sempre i suoi romanzi con grande abilità, creando un'atmosfera intrigante attraverso personaggi ed ambienti di facile riconoscibilità: descrizioni accurate, senso della suspense, ambientazioni realistiche dettagliate, personaggi mai privi di spessore o di caratterizzazione. I suoi personaggi maggiori sono famosi in tutto il mondo: tra questi i più celebri, protagonisti di buona parte della sua produzione letteraria, sono l'investigatore belga Hercule Poirot e la simpatica vecchietta, nonché intrigante indagatrice, Miss Marple.
Ancora oggi i suoi romanzi sono pubblicati con successo in tutto il mondo. È la scrittrice inglese più tradotta, anche più di Shakespeare. Nella lingua originale i suoi libri sono stati venduti in un miliardo di copie e in egual numero in almeno 56 lingue differenti.

* 2003 - Tullio Tentori (Napoli, 11 aprile 1920 – Roma, 12 gennaio 2003) è stato un antropologo italiano.
Tullio Tentori si laurea nel 1942 alla Sapienza Università di Roma, con Raffaele Pettazzoni, con una tesi sulla Religione degli Indiani della California. Il culto di Kuksu diffuso fra le tribù Pomo, Wintu, Maidu, Waffa. Dal 1946 al 1955 lavora al Museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini". Nel 1948 vince una borsa di studio alla Wenner Gren Foundation for Anthropological Studies con un progetto di ricerca riguardante le differenze materiali e di struttura delle frecce e degli archi diffusi nei territori indiani.
Con il soggiorno negli Stati Uniti Tentori si inserisce nel dibattito antropologico internazionale sul rapporto cultura/civiltà. Nel 1950 vince un concorso ministeriale per l'unico posto di etnologo disponibile, e inizia un progetto di ricerca sulle orme dei lavori di Ernesto de Martino, riguardante la realtà di Matera ed in particolare sulle condizioni abitative e le condizioni socio-culturali nei sassi. Durante tale ricerca inizia una collaborazione con l'antropologo americano Friz Friedmann, che lo porterà ad impegnarsi per imporre nella realtà accademica italiana l'approccio della antropologia culturale di tradizione americana. In Italia, fino ad allora, tale settore di studi veniva denominato etnologia, seguendo la tradizione di studi francese, ed aveva un'impostazione teorica ed un'organizzazione disciplinare abbastanza indipendente dalle scuole dominanti internazionali. Momento topico di questa battaglia fu il 1° Convegno Italiano di Scienze Sociali a Milano nel 1958, dove assieme a Liliana Bonacini Seppilli, Romano Calisi, Guido Cantalamessa Carboni, Tullio Seppilli, Amalia Signorelli, presentò il documento Appunti per un memorandum sull’antropologia culturale, dove veniva delineato l'impianto teorico e la collocazione nel quadro scientifico della disciplina che si proponeva di inserire negli ordinamenti universitari.
Nel 1962 si tiene il 1° Convegno Nazionale di Antropologia Culturale all’Università di Milano. Nel 1968 Tentori diviene soprintendente al Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari. Nel 1969 gli viene conferita una delle due prime due cattedre italiane in Antropologia culturale. Lo studioso imposta la direzione del Museo verso un avvicinamento alle discipline demo-etnoantropologiche, con attenzione alla ricerca etnografica più che alla semplice catalogazione di oggetti materiali. Per quasi dieci anni è stato presidente della Federazione Italiana dei Club e Centri Unesco a cui ha dato una grande impronta di carattere morale e culturale.
Tra le sue pubblicazioni annoveriamo Il pregiudizio sociale. Tentori viene nominato Medaglia d’oro per la Cultura dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 19 aprile 2002.

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