Giorgio Perlasca e Moshe Bejski 4 - Perlasca giusto tra le nazioni

Curatore:
Leonardi, Enrico
Fonte:
CulturaCattolica.it
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Ricordiamo ora la vicenda dell’italiano che nel 1989 a Gerusalemme, dall’Ente Nazionale per la Memoria è stato proclamato Giusto tra le nazioni: Giorgio Perlasca.
Abbiamo cercato, parlando di lui, di ricostruire il suo operato in modo più dettagliato rispetto a Moshe Bejski, essendo la sua storia ancora poco conosciuta.

Onorificenze

Nel tessuto degli anni bui della dominazione nazista, la sua storia appare eccezionale, come un brandello indimenticabile e luminoso di riscatto e di vittoria sul male.
I primi riconoscimenti del valore di ciò che aveva compiuto Perlasca, sono avvenuti quando era un uomo ormai vecchio, ritiratosi dalla vita pubblica.
A Budapest nel 1989 è stato insignito con l’Ordine della Stella d’Oro, la più alta Onorificenza concessa dal governo ungherese.
Nel 1989 dall’Ente Nazionale per la Memoria è stato piantato un albero nel Giardino dei Giusti a Gerusalemme, a lui dedicato, alla presenza delle massime autorità israeliane.
(Nel maggio del 1962 infatti era stato inaugurato a Gerusalemme presso il Museo della Shoah il primo Giardino dei Giusti, dedicato ai Giusti tra le nazioni, cioè a tutte le persone che avevano salvato in modi, luoghi e tempi diversi degli ebrei durante lo sterminio nazista. Nei primi anni, tra il 1963 e il 2001 sono stati commemorati circa 20.000 Giusti di cui 295 italiani. In Italia sono stati creati nel tempo i Giardini in molte città italiane).
Nel 1990 il Presidente della Repubblica italiana nominò Perlasca Grande ufficiale della Repubblica.
Seguirono riconoscimenti in America, Spagna e Italia, in molte città italiane che a lui hanno intitolato vie e piazze (Milano, Roma, Genova , Caserta, Modena).
Ma l’evento determinante fu la trasmissione MIXER della TV. Nel 1990 Giovanni Minoli con questa trasmissione televisiva dedicò su Rai 2 un’intera puntata a questo personaggio e solo da allora possiamo dire che gli Italiani abbiano iniziato a scoprirlo.
Un anno dopo Enrico Deaglio ha scritto La banalità del bene, raccontando il suo primo incontro con Perlasca e i suoi ricordi .
Nel 1992, Perlasca è morto a Padova, e il suo funerale è stato accompagnato da una folla di persone e da riconoscimenti pubblici.
Il 28 e 29 gennaio 2002 Rai 1 l’ha ricordato mandando in onda il film PERLASCA, UN EROE ITALIANO del regista Alberto Negrin interpretato da Luca Zingaretti, seguito da più di 13 milioni di spettatori, e il pubblico si sorprese e si commosse conoscendo la sua avventurosa storia e il suo coraggio.